E’ passato esattamente un anno dal lancio di “Docebo Elearning Community“, la nuova community di supporto per gli utilizzatori delle ultime versioni Free Open Source di Docebo: era infatti l’inizio di Febbraio del 2012 quando Docebo Srl decideva di ritirare la versione libera e gratuita della propria piattaforma LMS, per passare ad un nuovo modello di business e venderla in modalità Saas.
Con questo cambiamento, senza preavviso Docebo aveva chiuso anche la propria community ufficiale lasciandola disponibile in sola lettura, così circa un mese dopo era nato il nuovo forum di supporto, uno spazio in cui gli utilizzatori di Docebo che non volevano o non potevano passare alla nuova soluzione ufficiale potessero continuare a scambiarsi esperienze e supporto.
Allora, come sta andando questa esperienza?
Beh, direi alla grande! In un anno si sono iscritti oltre 130 utenti attivissimi, che tra il board in italiano e quello in inglese sfiorano ormai i 1000 messaggi postati. E non è solo una questione di numeri, anche la qualità della partecipazione è stata davvero alta, con preziosi contributi si in termini di supporto reciproco tra gli utenti, che in termini di bugfix e nuove funzionalità. Considerando che con la chiusura della vecchia community non è stato possibile avvisare ufficialmente i vecchi utenti della nascita della nuova, è probabile che in giro per il mondo ci siano molti utilizzatori di docebo che non ci hanno ancora trovato.
Il pacchetto di installazione della piattaforma registra a tutt’oggi una media di 60/70 download alla settimana, e dalla chiusura del progetto ufficiale ha già visto oltre 2100 downloads…ecco, questo non ce l’aspettavamo! 🙂
Tra tutti questi download ci sono sicuramente utenti che magari avevano vecchie versioni della piattaforma e hanno deciso di dare fiducia alla nuova community aggiornando all’ultima release ufficiale, ma ci sono anche molte aziende che dovendo scegliere un applicativo LMS hanno comunque scelto l’ultima release OS di docebo. Di questi ultimi ne abbiamo anche conosciuti alcuni: si tratta sia di aziende italiane che estere, che hanno deciso di credere e investire comunque nella continuità open source di questo ottimo software. E’ un riconoscimento importante, che ci fa sperare anche in una possibile rinascita del progetto…stay tuned! 😉
30 marzo, 2013 at 6:19 PM
Ma la finite di Chiamare Docebo un Fork? E’ un marchio registrato e lo state continuando ad usare impropriamente spacciandovi per la VERA docebo (che trovate su http://www.docebo.com). I fork si rinominano, siate onesti! Smettetela di usare il nome Docebo per fare SEO.
30 marzo, 2013 at 7:02 PM
Ciao Claudio, non esiste ancora un fork di docebo, quella di cui si parla sul nostro blog e sulla nuova community, e per la quale alcuni sviluppano ancora patch o plugin è l’ultima release della piattaforma (405) rilasciata con licenza Open Source da Docebo stessa. Questo prodotto si chiamava “Docebo”, se e quando ne sarà rilasciato un fork ovviamente avrà un nome diverso, per ora ci sforziamo di specificare sempre che si parla di questa versione specifica open source e non della sua evoluzione cloud.