Introduzione
In questo articolo vogliamo parlare (a lungo 🙂 di alcuni temi mooolto importanti per le imprese e per i professionisti dell’e-learning.
Lo facciamo con il contributo fondamentale di Stefano Posti, IT e Multimedia Manager di Projit, società di consulenza e formazione specializzata negli ambiti di Compliance aziendale, nostra cliente e partner; Stefano si occupa di e-learning da anni, ma ha soprattutto esperienza negli ambiti relativi alla Sicurezza sul lavoro e alla Privacy.
Chiediamo oggi al nostro guest-blogger, alcuni aggiornamenti sulle tematiche della Salute e sicurezza sul lavoro. Nel prossimo articolo, traendo spunto da alcuni interessanti post di Stefano nel Forum ElearningCommunity.net, parleremo delle insidie derivanti dal binomio E-learning-Privacy.
Per quanto riguarda la salute e sicurezza, stanno per per uscire nuovi accordi Stato/Regioni sull’aggiornamento della formazione di ASPP e RSPP, che introducono ulteriori regolamentazioni sui corsi sicurezza (ora anche la formazione specifica a basso rischio potrà essere svolta in e-learning, ma ovviamente con corsi di natura diversa per impiegati, commessi di negozi, o baristi… nuovo ossigeno per gli sviluppatori di corsi…); da una tabella contenuta nelle bozze, sembra però decadere definitivamente l’uso dell’e-learning, attualmente comunque non normato, per le parti teoriche di primo soccorso e antincendio, nonché per l’aggiornamento degli RLS.
Insomma: lato sicurezza scossoni in arrivo, anche organizzativi (sembra che verrà distinto il ruolo di “erogatore” di servizi e-learning, eventualmente distinguendolo da quello di “soggetto organizzatore” dei corsi).
Lato Privacy, con il nuovo Regolamento europeo appena approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale che abrogherà l’attuale normativa, altre botte da orbi per le aziende: dovremo abituarci a impostare informative più chiare e meno generiche, infografiche, e soprattutto precise sulla conservazione dei dati.
Tutti aspetti oggi molto, troppo vaghi.
Tra le altre cose, la piattaforma più amata da questo blog (Forma Lms) è già conforme rispetto a questi aspetti, con l’aggiunta di un paio di patch/plugin che peraltro sono già pronti.
- sistema di tracciamento dei login e logout utenti (serve per l’analisi delle operazioni effettuate dagli amministratori di sistema);
- log che indichi le operazioni compiute dagli amministratori (es. import o delete degli utenti, modifica dati anagrafici, iscrizioni… esportazioni (soprattutto!)) per il rispetto del Provvedimento del Garante sull’operato degli ads (amministratore di sistema) .
Detto questo, passiamo all’intervista….
Massimiliano:
Stefano, ho già anticipato alcune previsioni degli imminenti nuovi Accordi Stato Regioni sulla formazione, puoi darci ulteriori indicazioni o consigli per quanto riguarda i Corsi in materia di salute e sicurezza ?
Stefano:
Grazie innanzitutto per questa intervista, Massimiliano.
Come dicevi, una novità saliente riguarderebbe la possibilità di erogare la formazione specifica a basso rischio in modalità elearning. Tra l’altro, le regioni hanno già approvato in questi ultimi due anni alcuni progetti specifici portati da aziende e società di formazione (anche noi abbiamo realizzato un progetto e relativo corso ormai in produzione da oltre un anno); tali corsi di formazione specifica, insieme agli aggiornamenti di lavoratori, dirigenti e preposti ormai in scadenza, rappresentano sicuramente i contenuti che verranno più sviluppati in quest’anno e soprattutto nell’anno prossimo. Ciò nonostante, le peculiarità previste per la formazione specifica dovrebbero sempre considerare anche materiali ad hoc; tale aspetto, però, per i maggiori impegni economici necessari per la produzione, non è spesso ben “digerito” dalle aziende Clienti.
Comunque, ci sarà molta carne da mettere sul fuoco, la stessa organizzazione dei servizi di erogazione della formazione online non potrà certo essere improvvisata: si parla di obbligatorietà di schede corsi a disposizione per i discenti, con riferimenti dei tutor, responsabili del comitato scientifico, amministratori tecnici della piattaforma… insomma la stessa organizzazione dei corsi in piattaforma dovrà necessariamente sposare il nuovo approccio di estrema professionalità che sembra essere in procinto di essere regolamentato.
Tutto ciò porterà molto, molto lavoro e impegno per tutti, Clienti e Consulenti e Sviluppatori Elearning.
(Stay tuned per la prossima puntata)
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