Ok, vi concedo che l’apprendimento con modalità “social” al momento esiste e funziona. E’ vero, ma per il momento lo vedo esistere e funzionare solo dove c’è una forte motivazione personale (o qualche forma di coercizione): accade soprattutto nell’ambito dell’aggiornamento dei professional, soprattutto di quelli che che già utilizzano il web per lavoro o per passione (personalmente lo faccio da quando ho internet e uso i forum). Ma se si parla di elearning 2.0, credo che si voglia parlare della possibilità di realizzare e orientare percorsi formativi strutturati verso un preciso obiettivo didattico utilizzando logiche di “social web”. Eh beh, da questo siamo innegabilmente ancora molto molto mooooooolto lontani.