Forse ricordate le polemiche di poco tempo fa circa possibili tagli alle risorse per la crescita delle infrastrutture di connettività in Italia, proprio mentre nel resto di europa (ad esempio in Svezia e Finlandia) si parlava di ampliamenti e di internet come “diritto dei cittadini”.
Ora arrivano voci da oltreoceano e, guarda un po’, in America progettano di superare la crisi grazie a:
- 100 milinoi di case con connettività a 100mbit
- Incentivi alla telemedicina
- Incentivi alla formazione a distanza
Ormai, quando leggo queste cose, non mi viene più voglia di “mandare a quel paese” i nostri governanti: no, mi vien voglia di andarci io, a vivere e lavorare!
20 febbraio, 2010 at 11:04 am
Sullo stesso tema, Heikki Norta della Nokia: “Un aumento della disponibilità di larga banda del 10 per cento aumenta la crescita del pil dell’1-2 per cento”.
http://maxferrari.wordpress.com/2009/11/25/allarga-la-banda/
21 febbraio, 2010 at 11:54 am
Caro Antonio, i nostri governanti non hanno le idee chiare su e per molti problemi del Paese…
Se vuol sapere tutto o quasi sulla telemedicina si vada gentilmente a leggere il nostro giornale Telemeditalia http://www.telemeditalia.it
Può rilevare articoli interessanti e consultare anche l’imponente archivio.
E poi, sempre in materia di sanità. non dimentichi che, in base alle competenze previste dalla Costituzione, in Italia abbiamo 20 “repubbliche della salute” ( tante sono le regioni) ed altre due, che sono le province autonome di Trento e Bolzano. Ogni “repubblica della salute” organizza e gestisce l’assistenza sanitaria come meglio ( o peggio) crede…Ed in questa situazione si inseriscono localismi e percorsi clientelari, che sono la vera “piaga italiana”…
Un cordiale saluto.
Raffaele Bernardini, direttore di Telemeditalia