In questo post abbiamo individuato uno spunto di riflessione interessante per capire meglio la differenza tra queste due figure professionali, spesso confuse ma non interscambiabili o necessariamente sovrapponibili. Pensiamo possa essere utile soprattutto nell’ottica di chi intende organizzare una propria Digital Academy.

La differenza tra progettazione didattica e sviluppo di contenuti e-learning

Mentre l’Instructional Design si basa sulla creazione di un’esperienza di apprendimento efficace e memorabile per gli studenti, lo sviluppo di contenuti e-learning riguarda più l’utilizzo di diversi strumenti, strategie, programmazione e creatività per dare vita alla “visione” dell’Instructional Designer. Se l’Instructional Design consiste nel convincere un esperto in materia a condividere le proprie competenze e concentrarsi su ciò di cui ha bisogno lo studente alle prime armi, uno sviluppatore di contenuti deve essere in grado di comprendere e tradurre la visione del progettista in una forma concreta, sviluppando un corso che segua i criteri che questi ha stabilito. In parole povere, i progettisti didattici in genere progettano le linee generali del corso, ricercando approcci pedagogici e determinando quali tipi di abilità o conoscenze deve conoscere lo studente, mentre lo sviluppatore di e-learning prende queste idee e crea il materiale didattico effettivo, seguendo le raccomandazioni del progettista.
In molte organizzazioni – la nostra per prima 😉 – entrambe le funzioni sono svolte dalla stessa persona: da qui la confusione.

Cerchiamo quindi di comprendere le diverse fasi della progettazione e dello sviluppo di un corso e-learning, per capire come sono divisi i compiti di un progettista didattico e uno sviluppatore di contenuti.

Le fasi della progettazione e dello sviluppo dell’e-learning

1. Discutere l’ambito e / o il progetto del corso

Prima ancora che la progettazione e lo sviluppo abbiano inizio, l’Instructional Designer dovrà confrontarsi con le parti interessate per capire come sarà il corso e quali caratteristiche verranno incluse. Quindi, verrà creato un documento di progettazione per mettere tutto questo su carta (o file).

2. Determinazione degli obiettivi del corso

Una volta creato il documento di progettazione, il progettista didattico lavorerà con le parti interessate per determinare quali saranno gli obiettivi del corso. È qui che raccoglierà da loro tutto il materiale e lo distribuirà su una struttura generale, mappando anche le interazioni e le attività per garantire che questi obiettivi siano raggiunti nel modo più coinvolgente ed efficace possibile.

3. Sviluppo di contenuti

Questa è la fase principale in cui di solito entra in campo lo sviluppatore di e-learning che, seguendo le indicazioni del progettista, lavorerà sui materiali raccolti ed eventualmente consulterà gli esperti in materia ogni volta che sarà necessario. Dividerà il contenuto in sezioni e argomenti e lo incapsulerà nel cosiddetto storyboard, che verrà condiviso con le parti interessate per l’approvazione.

4. Revisione

Lo storyboard verrà esaminato dagli stakeholder, dal cliente (se presente) o dal responsabile aziendale. Tutte le modifiche che devono essere apportate verranno aggiunte nello storyboard e saranno riviste ancora e ancora fino a quando non è idoneo per essere sviluppato in un corso adeguato.

5. Produzione

Una volta approvato lo storyboard, inizia lo sviluppo o la produzione effettiva del corso. Poiché lo sviluppatore di e-learning ha già tutto ciò di cui ha bisogno, deve “solo” inserire tutti i contenuti nel corso integrando le attività di navigazione, le animazioni e le interazioni appropriate, e trasformarlo in un oggetto didattico vero e proprio, pubblicandolo e caricandolo sulla piattaforma LMS del caso. Questo corso verrà rivisto più volte dai responsabili, e le modifiche verranno apportate dallo sviluppatore fino a quando non sarà idoneo per essere consegnato agli utenti finali.


L’intero processo di progettazione e sviluppo di un corso e-learning chiarisce bene quali siano i ruoli e i compiti di un progettista didattico e di uno sviluppatore. Spesso le due funzioni sono incarnate in un’unica figura professionale, altre volte si tratta invece di due professionalità distinte. Quale che sia la soluzione scelta, l’aspetto fondamentale rimane l’organizzazione e il rispetto delle tempistiche e delle attività di ogni fase del processo di creazione del corso, in cui si rende necessario il contributo attivo di ogni attore coinvolto.

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