Prima o poi nella produzione dei vostri corsi elearning si presenterà la questione di quale modalità di navigazione scegliere. Vediamo insieme quali opzioni abbiamo.
Quando produciamo un corso elearning, dobbiamo innanzitutto porci alcune domande:
Vogliamo obbligare gli utenti a vedere tutto, vederlo nell’ordine che abbiamo stabilito, vedere ogni slide dall’inizio alla fine?
O confidiamo che il nostro corso sia interessante e che gli utenti lo guardino tutto davvero?
Con la maggior parte degli strumenti di produzione corsi abbiamo a disposizione varie opzioni per declinare queste scelte con gradualità.
Nel grafico sotto potete vedere le tre modalità tipiche: navigazione bloccata, ristretta o libera.

Quando un corso è da considerarsi “completato”?
In tutti questi casi, il completamento del corso può essere deciso in sintesi da 3 tipologie di eventi, di solito alternativi tra di loro:
- Ho visto tutte le slide (o un numero X)
- Ho superato uno o più test
- Ho compiuto una specifica azione
Naturalmente, se si inserisce un test da superare al termine di un corso a navigazione bloccata o ristretta, la conseguenza logica è che l’utente avrà anche visto tutte le sezioni precedenti.
Quale dobbiamo scegliere?
Innanzitutto, se si parla di obbligo formativo di legge (in particolare per la Sicurezza sul Lavoro), ahinoi il legislatore richiede che la durata dei corsi elearning sia pari a quella dei corrispondenti corsi d’aula. La conseguenza è che in genere in questo caso si sceglie la navigazione bloccata o ristretta.
I corsi di compliance ricadono in una zona intermedia: a nostro parere sarebbe più opportuno lasciare agli utenti la libertà di navigarli come preferiscono, ma non è facile convincere di questo gli stakeholder aziendali che spesso iniziano il progetto con un approccio “liberale” ma – via via che sono prossimi al Go Live sulla loro popolazione aziendale – vengono colti dal dubbio atroce che gli utenti non seguiranno davvero il corso ma si limiteranno a sfogliarlo distrattamente.
Può in effetti accadere, anche se tendiamo a preferire un approccio più libero: se proprio il corso non ti interessa, seguirai con noia anche finché la slide non è finita (magari azzerando l’audio), maledicendo il momento in cui sei stato iscritto al corso. Cercherai di superare il test in qualche modo (ad esempio dando un’occhiata alle slide in .pdf che spesso correda il corso).
Suggeriamo poi di seguire un approccio un po’ più strutturato e improntato all’interattività, per ottenere la giusta combinazione tra obbligo e libertà. Ad esempio:
- Sezioni in cui non si può andare avanti fino a che non si sono visti-cliccati-risolti tutti gli elementi della slide
- Frequente utilizzo di interazioni o test intermedi all’interno del corso, con obbligo di superare il test per procedere
- Alternare gli elementi testuali con video, al limite obbligando l’utente a vedere l’intero video almeno una volta prima di procedere.
In questa maniera si può ottenere una giusta combinazione tra l’obbligo di fruizione completa e la libertà per l’utente di navigare come crede. D’altra parte, una delle promesse dell’elearning dovrebbe essere di procedere al proprio passo e ritmo (oltre alle caratteristiche di anytime, anywhere, with any device), e la fruizione con navigazione obbligata è l’esatto contrario del poter procedere al proprio ritmo.
Se vuoi approfondire il tema della navigazione nei corsi elearning, leggi questo articolo.
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