Spam, phishing, ingegneria sociale, ransomware: ce n’è per tutti i gusti… I criminali informatici moderni sanno fare di tutto e bene, anche. Come preparare i nostri dipendenti a questi attacchi? Oggi abbiamo preso spunto da questo articolo per parlare di cybersecurity.
Secondo il Global Risks Report 2022 del World Economic Forum, tra le minacce globali gli attacchi informatici sono al primo posto, insieme alla frode e al furto di dati. Secondo il rapporto: “Le attività dannose stanno proliferando. […] Il malware è aumentato del 358% nel 2020, mentre il ransomware è aumentato del 435%”.
Se la vostra azienda non è stata ancora attaccata, dunque, consideratevi fortunati; le aziende, infatti, sono soggette a metodi di attacco diversi. Ma una cosa è certa: i criminali informatici non fanno eccezioni. Dalle piccole imprese agli enti pubblici, tutti possono essere vittime. Le conseguenze? Tempi di inattività, perdite finanziarie significative e reputazione offuscata.
I dipendenti hanno spesso l’impressione che il reparto IT possa porre rimedio a tutto o che il software antivirus sia onnipotente. Niente di tutto questo è vero. Gli attacchi informatici assumono molteplici forme e spesso si intensificano in modi inaspettati. Ad esempio, spesso iniziano con un’e-mail e continuano con una conversazione telefonica.
È difficile impedire gli attacchi informatici, ma una formazione completa sulla sicurezza delle informazioni per i dipendenti può ridurre al minimo l’errore umano e aumentare la capacità di risposta.
Ecco, dunque, alcuni suggerimenti per la formazione sulla sicurezza informatica rivolta ai dipendenti con lo scopo di salvaguardare la tua azienda dalle moderne minacce informatiche.
Forma i tuoi dipendenti dall’inizio
La formazione sulla sicurezza informatica non può aspettare. Un attacco informatico può verificarsi in qualsiasi momento.
I nuovi dipendenti si stanno ancora adattando al nuovo ambiente di lavoro e, comprensibilmente, la sicurezza informatica non è la loro principale preoccupazione. Ciò li potrebbe rendere incuranti di aspetti come la sicurezza delle password.
Aumentare la consapevolezza della sicurezza informatica durante l’onboarding garantisce che non vi siano punti deboli. È anche un modo per comunicare ai dipendenti che la sicurezza informatica è importante per l’azienda ed è una responsabilità condivisa e continua.
L’onboarding è anche il momento migliore per promuovere pratiche di sicurezza informatica che vanno oltre la tua azienda. I dipendenti dovrebbero rendersi conto che la sicurezza online è una questione fondamentale. Chiedi loro di applicare i suggerimenti che condividi per proteggere anche i propri dati e dispositivi.
Rendi la formazione obbligatoria
Devi trattare la sicurezza informatica con la stessa serietà con cui tratti la sicurezza antincendio, ad esempio. Rendila una priorità assoluta e obbligatoria per tutti.
I dipendenti devono essere consapevoli di tutti i tipi comuni di minacce, indipendentemente dalla loro posizione all’interno dell’azienda. Chiunque utilizzi un computer dovrebbe conoscere la sicurezza di base della password e le pratiche di navigazione sicura in Internet. Viste le statistiche, anche l’identificazione di collegamenti sospetti e tentativi di phishing è essenziale. Se nella tua azienda è consentito il lavoro da remoto, anche l’uso incauto del Wi-Fi pubblico equivale alla possibile condivisione di tutte le tue password, e-mail e altri dati.
Se necessario, crea un reparto di formazione specifico. Il tuo reparto IT, inoltre, dovrebbe essere formato a livello di esperti, soprattutto se non disponi di un team dedicato alla sicurezza informatica.
Utilizza simulazioni
Una delle cose più importanti è preparare i dipendenti a situazioni urgenti poiché, in tali contesti, la persona potrebbe agitarsi o soccombere sotto pressione. In questa prospettiva, le simulazioni diventano fondamentali, poiché espongono i dipendenti a situazioni ad alta pressione che spesso coinvolgono più di un attacco, come il furto di dati e il ransomware. L’aver rivissuto questo scenario durante una simulazione li prepara a quando si verifica un attacco reale.
Gli esercizi di simulazione possono essere sviluppati internamente o in coordinamento con esperti di cybersecurity esterni. Di solito si basano sulla cronologia degli attacchi. A seconda della loro complessità, possono durare poche ore o addirittura settimane. I tuoi team devono applicare una strategia di comunicazione predefinita e prendere decisioni critiche per eliminare la minaccia.
Gli incidenti simulati ti aiutano inoltre a valutare i punti deboli nelle capacità di difesa dei tuoi team. Usa i risultati per modificare il tuo attuale programma di sicurezza informatica, strutturare un piano di risposta efficace e migliorare la preparazione del team.
Usa diversi tipi di contenuti
Come tutti i tipi di formazione, anche quella sulla sicurezza informatica dovrebbe essere flessibile e non interrompere il flusso di lavoro. Ad esempio, puoi utilizzare pillole formative, puoi caricare brevi video per mostrare esempi di attacchi informatici e le loro conseguenze. Oppure puoi creare infografiche per argomenti che non richiedono un’analisi approfondita, come per esempio: “come identificare un’e-mail di phishing” o “come individuare un sistema infetto”. I dipendenti potranne usarle come punto di riferimento rapido.
Aggiorna costantemente la formazione sulla cybersecurity
Per valutare l’efficacia della formazione sulla sicurezza informatica che offri, è importante valutare spesso le conoscenze e le competenze del tuo personale. Ciononostante, verranno comunque commessi errori. Ecco perché è importante disporre di un database in cui i dipendenti possano registrare tutti gli incidenti. Studia i dati per identificare i punti comuni di attacco e le debolezze dei dipendenti. Quindi, modifica e aggiorna di conseguenza il tuo programma di formazione. Puoi persino creare casi di studio riguardanti questi incidenti.
Invia promemoria sulla sicurezza informatica
Col passare del tempo, dipendenti potrebbero sviluppare un falso senso di sicurezza che può portarli ad abbassare la guardia contro gli attacchi informatici e diventare bersagli più facili. Oltre a riproporre spesso la formazione specifica, invia ai dipendenti e-mail occasionali con le regole di base di “igiene informatica“, come promemoria per modificare le password o aggiornare il software antivirus.
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