Chiudiamo la serie di articoli sui progetti che vedono l’elearning come supporto per realtà svantaggiate, occupandoci di Hydroaid con cui andiamo in posti lontani…
Cos’è Hydroaid
Hydroaid è un’associazione no-profit nata a Torino più di 10 anni fa e fino ad oggi si è sempre occupata di promuovere progetti di elearning per i paesi in via di sviluppo dall’Africa subsahriana all’America latina, dall’aria sub asiatica alle regioni balcaniche.
L’elearning permette a paesi lontani, differenti per cultura, lingua e religione di confrontarsi su problemi comuni, come la depurazione dell’acqua o dei rifiuti.
I corsi erogati da Hydroaid
Sin dalla nascita, lo scopo di Hydroaid è quello di formare i paesi in via di sviluppo su tempi specifici, quali: gestione del ciclo completo dell’acqua e dei rifiuti, protezione dagli eventi idrologici estremi e sviluppo sostenibile.
Perché si parla di acqua e rifiuti
Ai nostri giorni, milioni di persone in tutto il mondo non possono usufruire di adeguati servizi di acqua potabile, di raccolta e depurazione sicura delle acque, di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Queste importanti insufficienze infrastrutturali si accompagnano a condizioni di estrema povertà, guerra e condizioni climatiche avverse, sono causa di malattie ed elevati tassi di mortalità. La condivisione e il confronto su come gestire tali situazioni problematiche permetterebbe a paesi in via di sviluppo di trovare procedure comuni e risolutive.
Il percorso didattico
I discenti, tecnici che si occupano di gestione dell’acuqa e dei rifiuti, provenienti da paesi diversi e ammessi ad accedere gratuitamente alla piattaforma e a i corsi, ricevono una mail con le credenziali di accesso, i contenuti del corso e le modalità per accedere agli strumenti di cooperazione e ottenere, alla fine del percorso, l’attestato di partecipazione.
I discenti vengono supportati dai tutor e dai docenti che si occupano della creazione e disponibilità dei contenuti didattici in diversi formati: pdf, presentazioni in power point, video, schede riassuntive etc.
Ogni unità didattica si riferisce ad un singolo argomento ed il discente può procedere a piccoli passi lungo il suo percorso formativo solo una volta completato il modulo didattico precedente. I ritmi di studio vengono calendarizzati dai tutor secondo un calendario virtuale condiviso da tutti i partecipanti che comunicano tra di loro attraverso chat, forum e mail private.
Al termine del percorso formativo e superati i test di valutazione, il discente riceve il proprio attestato.
Tecnici di diversi paesi del mondo si trovano intorno ad un tavolo virtuale con l’intenzione di risolvere i problemi critici dei propri paesi. Probabilmente i cosiddetti “paesi sviluppati” dovrebbero prendere esempio da progetti come questo, confrontarsi e trovare insieme soluzioni efficaci ai problemi attuali.
30 settembre, 2015 at 8:57 am
Vi consiglio questo sito http://lifelearning.it/ dove ci sono parecchi corsi gratuiti e fanno tanti progetti sociali per i disoccupati