e-learningSe avete poco tempo per leggere questo articolo, la risposta breve è “no, ma ci vorrà tempo per eliminarla”. Se invece volete approfondire, continuate pure…

Nei giorni scorsi ho osservato questa interessante “provocazione” sul gruppo Linked In Kineo ELearning Professionals. Il titolo era Is there a NEED for “e” in front of “Learning”?

Da anni anche noi diciamo continuamente che non ci dovrebbe essere distinzione tra formazione e formazione a distanza, che formazione frontale e a distanza sono solo due tra le molteplici metodologie che si possono utilizzare nella formazione. Rimuovere la “e” sembrerebbe il passo più logico: si parla di formazione tout-court, poi si può parlare delle metodologie e degli strumenti.

(Nota: peraltro si potrebbe anche ragionare sulla differenza tra training, con l’enfasi sul fatto che qualcuno forma qualcun altro, e learning che significa apprendimento, con enfasi quindi sul discente, ma questo ci porterebbe lontano…e ci porterebbe a un altro articolo…)

Ciò detto, negli ultimi anni c’è stata una proliferazione di lettere e di tassonomie davanti alla parola learning: mLearning, bLearning, collaborative learning, social learning, vLearning..

E’ giusto che dentro al concetto di elearning ci stiano tutte queste cose (mobile, virtual, blended, social..) oppure sarebbe meglio tenerle tutte separate? Penso che la discussione, posta in questi termini, abbia una risposta semplice: a mio parere converrebbe parlare di learning e basta, e poi – senza essere schiavi delle tassonomie – decidere progetto per progetto di quali strumenti e metodi ci si vuole servire, sapendo che sempre di più si userà un mix di strumenti non facilmente incasellabile.

Eppure, proprio come ancora c’è chi distingue tra ufficio Marketing e ufficio Digital Marketing, tra vendite e e-commerce, (sebbene anche qui non abbia più senso tenere separate le due cose) la tentazione di mantenere la “e” è molto forte. Siamo tutti così abituati a distinguere tra progetti con e senza la presenza di qualche tipo di tecnologia (con qualunque lettera davanti) che ci vorrà ancora del tempo. Ma sono convinto che entro pochi anni la e col trattino verrà abbandonata.

Nel nostro settore, le aziende più “trendy” o più internazionalizzate hanno già smesso di definire quello che fanno come e-learning: attualmente il buzzword è L & D (learning & development), con l’enfasi in questo caso sulla D. La direzione mi sembra chiara: si tratta di capire quando la mutazione sarà completata e quando si potrà parlare solo di metodologie da usare per l’apprendimento, anziché di tecnologie (e relative sigle).

Chissà, magari dovremo anche cambiare nome, passando da Elearnit a Learnit&DevelopIt. Converrà che ci prendiamo subito il dominio 🙂

Cosa ne pensate?