I manager aziendali spesso sono convinti di una serie di luoghi comuni relativi alle piattaforme elearning, a quello che fanno e al loro rappresentare un costo. Certo, la nostra è una visione di parte, ma in questo post vorremmo provare a sfatare i 5 principali miti e luoghi comuni.

1. La piattaforma è un costo e non un investimento

Qualunque spesa, vista senza tener conto del contesto, è un costo.
Se però la consideriamo in relazione a quanto tempo e a quanti soldi può far risparmiare, confrontando un qualunque corso erogato in aula a popolazioni numerose e lo stesso corso erogato online, il ritorno sull’investimento è così evidente da non meritare quasi commenti ulteriori… 🙂

Sul ROI abbiamo scritto vari articoli, a proposito: Calcolare il ROI di una piattaforma elearning e Formazione e ritorno dell’investimento e Ancora formazione e ritorno dell’investimento.

2. La piattaforma può solo erogare formazione online 

Forse questo era vero 15 anni fa, ma nel frattempo gli LMS si sono evoluti molto e oggi possono

  1. gestire diverse forme di apprendimento (formazione d’aula, apprendimento sociale e informale, webinar…)
  2. gestire la vendita online di corsi tramite un carrello e-commerce integrato o integrabile
  3. gestire in automatico attività tipiche di un ufficio Risorse Umane, quali erogazione automatica di certificati, gestione delle competenze e dell’assessment…
  4. gestire le scadenze delle attività di microlearning
  5. gestire le scadenze della formazione obbligatoria
  6. offrire ambienti di condivisione e scambio della conoscenza aziendale
  7. integrarsi e scambiare dati con gli altri applicativi aziendali.

3. La piattaforma non è un applicativo strategico

Ok, non gestisce transazioni finanziarie (salvo il caso della vendita di corsi online, come appena visto). Ma, dato il vasto impatto sul proprio capitale umano, si potrebbe dire che in qualche modo è strategico comunque.

4. Gestire una piattaforma comporta molto lavoro 

Certamente qualcuno deve gestire la piattaforma (l’anagrafica utenti, i corsi, i materiali, i certificati, il monitoraggio dell’andamento dei corsi…) ma… gestire la formazione SENZA la piattaforma comporta forse meno lavoro?
In generale, un applicativo dovrebbe permettere di automatizzare delle attività e di liberare il personale dai task ripetitivi, per consentirgli di fare il suo vero lavoro.
In quest’ottica, un LMS fondamentalmente fa risparmiare molto lavoro. 

5. L’adozione di una piattaforma è un processo complicato

In parte questo è vero, ma non più che per la realizzazione di qualunque altro progetto.
Le prime fasi di un processo di scelta e implementazione sono ovviamente identificare i propri obiettivi e fare un benchmark tra le soluzioni esistenti (e nulla di questo ancora si riferisce all’implementazione).
Solo dopo la scelta si può parlare di processo di adozione di una piattaforma.
A parte il fatto che rendere facile questa transizione è esattamente il nostro mestiere di consulenti elearning, e la cosa che ci piace più fare grazie alla nostra piattaforma elearning Forma Lms, in ogni caso si tratta di un processo che si conclude in poche settimane o mesi.
Se siete mai passati per il processo di adozione o sostituzione di un ERP, questo tipo di tempi vi farà sorridere…..

Potrebbero esserci altri falsi miti da smontare. Ne conoscete qualcuno?