Nei corsi e-learning, le lacune nella navigazione sono uno degli ostacoli più insidiosi: come si possono evitare, in modo che gli utenti online possano accedere alle informazioni vitali senza doversi preoccupare dei problemi di navigabilità?
In questo articolo si parla di alcuni dei più comuni ostacoli nella navigazione e di come riuscire a evitarli in fase di progettazione.
1. Layout del corso e-learning confuso
Naturalmente, la creazione di un corso e-learning esteticamente piacevole è essenziale per il coinvolgimento dei partecipanti, tuttavia non dovrebbe avvenire a scapito della navigabilità. Uno dei peggiori ostacoli nella navigazione per l’e-learning è un layout confuso, con accozzaglie di colori vivaci e temi innovativi, che peggiora solo le cose per gli studenti online che desiderano accedere rapidamente alle informazioni. Devono essere in grado di accedere alla piattaforma, acquisire i contenuti e quindi applicarli in situazioni pratiche, invece di cercare di decifrare le icone o trovare i pulsanti nascosti tra le pagine ingombre. Sviluppa un layout semplice, intuitivo e user-friendly!
2. Trattare il tuo corso e-learning come un eBook
Ovviamente, i libri vengono letti principalmente dall’inizio alla fine, ma in realtà nulla vieta di saltare anche intere sezioni, soprattutto se si ha a disposizione un buon sommario. Anche i corsi e-learning dovrebbero permettere questo, anzi: in teoria sono pensati per essere ben più flessibili dei libri stessi, e non dovrebbero essere costituiti solo da infiniti pezzi di testo. Questi possono essere scaricati gratuitamente in mille modi alternativi. Arricchisci il tuo corso e-learning con elementi multimediali. Usa cursori drag-and-drop, clip audio, video e moduli interattivi. Fai in modo che sia qualcosa di più di un elenco di parole digitate su “carta” elettronica.
3. Cattivo uso dell’audio
Un uso indiscriminato e, soprattutto, tassativo della voce fuori campo rischia di trasformare un corso e-learning in un audiolibro. Se è vero che includere clip audio e istruzioni vocali rende più digeribili e meno noiosi soprattutto contenuti testuali interminabili e monotoni, è comunque consigliabile la presenza di un’opzione per silenziare la voce, perché non sempre il contesto di fruizione del corso consente piena libertà di ascolto. Inoltre, non tutti i contenuti sono uguali: ci sono casi in cui, appunto, è preferibile non riportare per intero il testo, scegliendo piuttosto alcune parole chiave da enfatizzare sfruttandone la sincronizzazione con l’audio, e viceversa situazioni in cui la parte testuale risulta irrinunciabile, come nel caso delle istruzioni per la fruizione del corso o del sommario degli argomenti trattati (tanto più se interattivo, ovviamente).
4. Scarsa direzione
C’è una tendenza molto comune per le pagine web moderne in cui la pagina ha un’interfaccia grafica vivida e senza parole: potrebbe esserci un hamburger nell’angolo che indica il menu di navigazione, oppure potresti dover muovere il mouse per visualizzare il testo. Questo può anche rendere esteticamente appetibile la pagina web, ma c’è il rischio che chi non conosce lo stile abbandoni presto il sito senza fare nulla, a prescindere da quanto siano belle le immagini. Evita questo errore nella progettazione del tuo corso e-learning: metti chiari segnali che guidano gli studenti online su cosa fare e dove andare. Potrebbe essere un elemento semplice come una freccia, o parole come “inizia qui” o “scorri per navigare”. Puoi anche iniziare il corso e-learning con un tour di navigazione animato.
5. Nessuna possibilità di saltare sezioni, capitoli, argomenti, o parti di essi
Allo stesso modo, gli studenti online hanno diversi livelli di conoscenza e preferiscono studiare al loro ritmo. Non avere la possibilità di farlo è uno dei più grandi ostacoli di navigazione e-learning che potrebbero incontrare. Che siano studenti avanzati o che esaminino un argomento specifico, rendi loro più facile accedere ai materiali pertinenti. Progetta il corso e-learning in modo tale da consentire agli studenti online di saltare avanti o indietro. È anche utile collegare i capitoli pertinenti e consentire l’accesso istantaneo con un clic alle appendici e ai glossari. Usa schermate tipo pop-up per ulteriori dettagli e riferimenti, rendendole attivabili passando con il mouse su un collegamento ipertestuale o un’immagine.
6. Tecnologia di livello sbagliato
Mentre sviluppi il tuo corso e-learning, pensa ai tuoi studenti online e alle loro capacità tecnologiche . Ad esempio, i touchscreen possono essere costosi, ma oggi sono facili da capire per tutti. I lavoratori sul campo hanno bisogno dei loro corsi e-learning disponibili su dispositivi mobili e app, piuttosto che sui terminali centrali.
7. Troppi collegamenti esterni
Non dare per scontato che i tuoi studenti saranno sempre online: se possibile, utilizza dei link interni, progettandoli per passare da una parte del corso a un’altra, piuttosto che fare affidamento sull’accesso web in tempo reale. Ciò offre condizioni di apprendimento più flessibili, anche quando i tuoi studenti non sono connessi.
La navigazione può essere contemporaneamente il punto più alto e quello più basso di un’esperienza “virtuale”: può trasformare istantaneamente i tuoi studenti online in fan per tutta la vita, oppure incattivirli per sempre 😉
- Usa elementi multimediali, anziché pezzi noiosi di testo infinito;
- per le clip con audio, includi sottotitoli (o utilizza il campo note) e un’opzione di silenziamento;
- inizia con un tour del corso e-learning che mostra agli studenti online come utilizzare lo strumento;
- includi molti suggerimenti e indicazioni;
- abbina il livello di tecnologia al set di competenze dei potenziali studenti online e
- crea collegamenti interni funzionali e funzionanti!
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