Vuoi finanziare le tue attività di innovazione nell’ambito di Industria 4.0? Il credito d’imposta per la formazione 4.0 è stato prorogato anche per il 2020, scopri come approfittare di questa misura!

Molte imprese conoscono e usano i fondi interprofessionali, forse non tutti conoscono e usano le misure legate al credito d’imposta, eppure questo meccanismo può consentire un risparmio fiscale molto significativo.

Ecco come funziona:

Destinatari

  • si applica a tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica
  • copre attività di formazione dei dipendenti per tutto quello che riguarda le tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0, quali big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, integrazione digitale dei processi aziendali.

Svolgimento delle attività

Le attività possono svolgersi in qualsiasi modalità: aula, coaching, training on the job e in modalità e-learning. Per quest’ultima sono richieste specifiche modalità di tracciamento delle attività formative.

Sono ammissibili sia le attività formative direttamente organizzate dall’impresa con proprio personale docente o con personale docente esterno assistito da un “tutor” interno, sia le attività formative la cui organizzazione e realizzazione sia appaltata a soggetti qualificati esterni.

Se affidate le attività formative all’esterno, devono essere strutture accreditate presso la regione o provincia autonoma in cui ha sede l’impresa, presso i fondi interprofessionali o essere soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37.

Credito d’imposta disponibile

Per le spese sostenute nell’anno 2019, il credito d’imposta, fermo restando il limite massimo annuale di 300.000 euro, è attribuito nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili sostenute dalle piccole imprese e del 40 per cento di quelle sostenute dalle medie imprese. Alle grandi imprese, come individuate ai sensi dell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, il credito d’imposta è attribuito nel limite massimo annuale di 200.000 euro e nella misura del 30 per cento.

Cosa aspettate?

A questo punto, non vi resta che contattarci: assieme ai nostri partner specializzati e accreditati possiamo seguirvi nella presentazione della richiesta di credito d’imposta e proporvi progetti di innovazione e integrazione digitale dei vostri processi.