Quali aspetti occorre considerare prima di affrontare la progettazione di un corso e-learning? In questo post troviamo alcuni consigli utili.
Progettazione di corsi e-learning di successo

Il mercato dell’e-learning sembra essere davvero in espansione: molte realtà dispongono di contenuti validi ed esperti in grado di produrne di nuovi e, dati i vantaggi innumerevoli offerti dall’e-learning, intendono affacciarsi a questo mondo provando ad ampliare il proprio business, oppure organizzando vere e proprie digital academy aziendali

Tuttavia, soprattutto se si parte da zero, bisognerebbe non dare nulla per scontato e, soprattutto, evitare l’improvvisazione: l’analisi di progettazione dei contenuti in un programma di formazione specifico può talvolta essere trascurata, contando sul fatto che materiali buoni per la formazione tradizionale lo siano automaticamente anche per quella a distanza.

La creazione di un piano chiaro e consapevole può aiutare i progettisti o i responsabili a vedere ciò che va oltre la progettazione vera e propria: obiettivi di apprendimento, criteri di successo, contesto sono fattori essenziali da considerare prima di curare – in realtà – qualsiasi contenuto.

Ci sono alcune considerazioni che dovrebbero essere analizzate prima di lanciarsi nella progettazione di un prodotto di apprendimento, tanto più se in e-learning.

1. La mission aziendale e il contesto dell’apprendimento

La visione e i valori di qualsiasi organizzazione sono la prima tappa per qualsiasi designer o esperto di materia durante la progettazione di corsi online. Il tempo e lo sforzo saranno sprecati se l’iniziativa di apprendimento prevista non li tiene in considerazione, o se il corso online non riflette la mission aziendale.

Il contesto dell’apprendimento è influenzato da alcuni fattori: 

  • Nella maggior parte delle organizzazioni, le metodologie di apprendimento sono di solito presentate in modo informale e spesso inconsapevole, ad esempio come attività quotidiane o apprendimento per tentativi ed errori. Questi possono essere eseguiti preparando una serie di tutorial o supporti sotto forma di “buone prassi”.
  • Le procedure di lavoro possono essere inviate via e-mail o registrate e diffuse come webinar.
  • Le tecnologie possono essere utilizzate in un sistema di gestione dell’apprendimento personalizzato (LMS) che si concentra su modelli centrati sullo studente in diverse forme: completamente online, combinati o faccia a faccia. Le soluzioni completamente online possono essere centri di apprendimento asincroni o sincroni per il personale. Le soluzioni faccia a faccia sono sessioni informative per il pubblico e le parti interessate. Oltre a quanto sopra, gli studenti hanno bisogno di una comunicazione efficace tramite e-mail e social media. Questa comunicazione può avvenire condividendo storie di successo nei forum di discussione online e negli eventi tipo workshop.

2. Teorie dell’apprendimento

Inizia a considerare i diversi processi e sviluppi cognitivi sul posto di lavoro: questi possono variare in base agli obiettivi e ai criteri didattici di ciascun progetto. Può esserci un mix di approcci di apprendimento cognitivo, comportamentale e costruttivo.

Nella maggior parte dei luoghi di lavoro, le persone costruiscono la conoscenza e la sua applicazione attraverso la condivisione di esperienze: questa tendenza può essere ad esempio sfruttata trasportandola nei forum di discussione online.

Il sostegno offerto da una persona più esperta a un’altra in fase di formazione può essere invece tradotta al meglio con il microlearning (ne parliamo spessissimo, ad esempio qui , qui o qui). Ciò sarà molto utile quando ci si rivolge soprattutto agli studenti adulti del 21° secolo.

3. Analisi del pubblico degli utenti finali

Le caratteristiche degli utenti svolgono un ruolo vitale nel determinare il formato del progetto del corso e-learning prima dell’inizio del processo. Alcune considerazioni utili sulle tendenze di un pubblico adulto:

  • Tende a completare più facilmente moduli concisi
  • Preferisce apprendere in modalità flessibile e avere un mix di media digitali interattivi: infografiche, supporti di lavoro e attività di microlearning con meno testi / letture
  • In parte segue le istruzioni e partecipa attivamente, in parte non è coinvolto per niente
  • Tende ad accelerare il completamento di compiti specifici quando è molto impegnato
  • Ritiene che i webinar dal vivo o registrati siano buoni motivatori e che
  •  I tutorial aggiornati possano essere un’ottima integrazione ai corsi
  • Ha una percezione diversificata dell’efficacia della formazione e dell’organizzazione, costituendo un uditorio molto eterogeneo in termini di risultati e motivazione
  • Ha bisogno di una formazione motivazionale e permanente per apprendere nuove competenze in diverse fasi ogni anno
  • Se motivato, preferisce lavorare da solo al proprio ritmo ma, ugualmente, rende bene in gruppo durante i seminari di sviluppo professionale.

4. Fattori situazionali

Costo, accesso e qualità sono fattori che si intrecciano sempre e influiscono sulla progettazione del prodotto di apprendimento. Sul posto di lavoro, è molto raro vedere tutti e 3 i fattori incontrarsi. Quando il progetto ha un budget limitato, è importante disporre di un piano aziendale chiaro e diretto che tenga conto dei costi e delle date di completamento di ciascuna fase del progetto. Ogni discente adulto dovrebbe avere accesso a una connessione Internet stabile e affidabile per accedere a tutte le funzionalità di LMS. Nel processo di valutazione del prodotto / modello di apprendimento, la qualità può essere aggiornata o modificata al fine di riflettere e soddisfare le aspettative e i criteri di successo dopo il feedback degli utenti finali, che non è mai da sottovalutare.

5. L’approccio del progettista all’apprendimento

Questo aspetto è quasi sempre sottovalutato, se non direttamente dimeticato. Ma secondo noi è forse il più importante, perché è l’aiuto più valido (in quanto pronto all’uso) nella fase di progettazione didattica: ache il progettista è un discente adulto! Non dovrebbe essergli difficile mettersi nei panni del fruitore del corso per approcciare in maniera efficace i contenuti formativi e la loro progettazione.


Per definizione l’e-learning esclude quasi sempre l’incontro di persona coi discenti: durante la progettazione dei corsi on-line, quindi, si dovrebbe porre maggiore enfasi sull’approccio cognitivo che costruisce le loro conoscenze senza l’interferenza del moderatore/docente, tenendo sempre presente il contesto in cui il corso verrà erogato. Il fattore di apprendimento contestuale può essere sociale, influenzato dagli argomenti, dalle esperienze passate dei discenti, dal loro atteggiamento nei confronti del contenuto e dal loro background professionale che influisce sull’apprendimento di nuovo materiale didattico: sono tutti aspetti che vanno messi in primo piano, per una progettazione formativa efficace anche a lungo termine.


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