Convincere gli studenti adulti a iscriversi a un corso e-learning è la parte facile, soprattutto se sai come evidenziare i vantaggi pratici. Ma molti abbandonano subito dopo.
Perché gli studenti online si allontanano dal tuo corso e-learning e come evitarlo
L’e-learning sembra la soluzione perfetta per la formazione degli adulti: non interrompe le loro routine quotidiane, e possono andare al proprio ritmo. Quindi perché il tasso di abbandono è così alto? In questo articolo vengono discussi alcuni tra i motivi più comuni che spingono gli studenti online all’abbandono, insieme a suggerimenti per evitarlo.
1. Tecnologia troppo semplificata
Per essere sicuri di raggiungere un gruppo demografico che può anche essere digitalmente analfabeta, spesso si commette l’errore di semplificare così tanto l’aspetto tecnologico da rendere il processo formativo noioso. Se il supporto deve comunque essere digitale, converrà non fingere che non sia così! Se la sfida è troppo semplice, la perdita di interesse è assicurata.
Occorre mantenere un buon equilibrio che non faccia sentire sminuiti, ma nemmeno inadeguati, gli utenti: includere risorse online multimediali e interattive rimane sempre il metodo migliore – se non altro – per incurisosirli. Coloro che non sono esperti di tecnologia possono sempre utilizzare le risorse online di supporto per aggiornarsi (vd. punto 2).
2. Nessun sistema di supporto
Allo stesso tempo, è una preoccupazione valida che gli studenti online con un background educativo o un know-how tecnologico limitato possano avere difficoltà a navigare nel corso e-learning. Rendilo facile da usare senza necessariamente “parlarne”, soprattutto facilitando l’accesso agli strumenti di supporto, come
- un chatbot con cui interagire per problemi tecnici
- predisposizione di materiale di riferimento, glossari, indici e risorse online per la risoluzione dei problemi.
3. Scarsa progettazione del corso e-learning
Prima o poi si torna sempre su questo punto: giudichiamo i libri in base alle loro copertine, e giudichiamo i corsi e-learning in base alla loro grafica. Il modo in cui è progettato il corso influenza il modo in cui gli studenti online lo utilizzano. Deve essere bello da guardare, quindi possono divertirsi ad usarlo per lunghi periodi di tempo. Deve anche essere naturalmente navigabile. Non far faticare troppo i tuoi studenti online per trovare ciò di cui hanno bisogno: se non riescono a individuare il pulsante per voltare pagina o capire quale unità studiare successivamente, la possibilità che si stanchino fino poi ad abbandore il corso diventa via via maggiore.
Perché? Perché a nessuno piace sentirsi perso o confuso. Progetta il tuo corso e-learning in un modo facile da seguire: offri una panoramica delle sezioni del corso e una guida di istruzioni per la fruzione sempre disponibili e consultabili. Sono le piccole cose che fanno la differenza.
4. Gestione del tempo inadeguata
Uno dei maggiori punti di forza dei corsi e-learning è la flessibilità. Gli studenti adulti impegnati (e i loro datori di lavoro) adorano scegliere le proprie ore senza interferire con la loro giornata lavorativa. Tuttavia, con così tanta libertà, gli studenti online a volte danno il corso per scontato. Sanno che possono studiare ovunque in qualsiasi momento, quindi potrebbero finire per non studiare affatto. Puoi aiutarli indicando la durata della lezione. All’inizio di ogni unità, capitolo o modulo, mostra quanti minuti saranno necessari per completare la sessione. Questo li aiuterà a pianificare meglio. La creazione di un calendario e-learning è un altro ottimo modo per aiutarli a gestire il tempo in modo più efficiente. Ad esempio, assegnare le scadenze per compiti specifici o incoraggiarli a stabilire le proprie pietre miliari di completamento da aggiungere all’ordine del giorno.
5. Impossibile collegare i punti tra gli usi del mondo reale e i contenuti e-learning
Gli studenti online devono essere in grado di capire e sprimentare sul campo come il corso e-learning li aiuterà nel mondo reale. Vai oltre la semplice indicazione dei vantaggi, e incoraggiali ad applicare le nuove conoscenze e abilità. Ad esempio, utilizza scenari di ramificazione e simulazioni per alimentare l’apprendimento guidato da errori e consentire loro di praticare attività.
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