A noi è capitato spesso: Il corso è pronto, creato su misura e confezionato secondo le necessità e le richieste del cliente, ma, non appena i partecipanti premono il pulsante di inizio, il corso non parte, non procede o non si sente. Che frustrazione! Oggi parliamo un po’ di come, in base alla nostra esperienza, i problemi tecnici influiscano sull’elearning.
Direttamente dalla nostra esperienza
Ci è accaduto solo pochi giorni fa. Un utente di un corso aziendale sulla nostra piattaforma LMS ci contatta perché non riesce a sentire l’audio. Ci mettiamo all’opera per capire da cosa sia causato il problema. Verifichiamo le impostazioni audio ma senza successo. Ci rivolgiamo, allora, al responsabile IT il quale, dopo alcuni controlli, scopre che, per chi si collega dal PC privato in desktop remoto verso il proprio desktop aziendale, l’audio non viene trasmesso. A questo punto le opzioni per l’utente sono due: aspettare di seguire il corso in sede o utilizzare il browser da un altro computer che non sia il desktop remoto in modo da poter sentire anche l’audio. Chiaramente sarà necessario mandare una comunicazione a tutti i dipendenti, perdita di tempo che si sarebbe potuta evitare.
Questo è solo l’ultimo di tanti casi che ci sono capitati nel corso della nostra attività. Qualche anno fa abbiamo creato un progetto per una grande azienda. Si trattava, in quel caso, di un corso da usufruire sul tablet aziendale e pensato per contenere un alto grado di interattività. In fase preliminare, avevamo immediatamente scartato la possibilità di un video tout court, soluzione che avrebbe tolto senso al progetto stesso. Solo dopo aver consegnato il corso, abbiamo scoperto che i tablet messi a disposizione dell’azienda erano troppo vecchi per riprodurre lo scorm. In quel caso, abbiamo dovuto ripiegare di fretta sul video, rinunciando però così alle grandi potenzialità del corso interattivo.
Problemi tecnici / Problemi tecnologici
La tecnologia … è una cosa strana. Ti porta grandi doni con una mano e ti pugnala alle spalle con l’altra.
C.P. SNOW
Questa affermazione, risalente al 1971, è ancora valida oggi, soprattutto nell’elearning; come dimostra la nostra esperienza, la stragrande maggioranza dei problemi che sorgono in un corso elearning, infatti, è collegata alla tecnologia utilizzata o, meglio, alla scarsa consapevolezza che spesso le aziende hanno del legame tra il corso e lo strumento utilizzato per fruirlo. Dai problemi relativi alla connessione internet per arrivare all’utilizzo, da parte delle aziende, di apparecchi obsoleti e/o non adatti a riprodurre il corso richiesto, ce n’è per tutti i gusti. Se, da una parte, alcuni problemi sono in parte fisiologici e talvolta imprevedibili, d’altra parte molti di questi potrebbero essere evitati con un po’ di preparazione e attenzione. Ed è auspicabile farlo, visto che le interruzioni provocate dai problemi tecnici sono altamente deleterie e contribuiscono a invalidare l’efficacia del corso.
Da una ricerca effettuata anni fa presso la Cornell University è emerso come i problemi tecnici e gli intoppi tecnologici possano inficiare quasi del tutto l’esperienza formativa di un corso online. Le interruzioni causate da tali inconvenienti creano nel discente problemi di concentrazione e sentimenti di frustrazione che si trasformano in perdita parziale o totale della motivazione. Ciò risulta in una percezione globale negativa del corso e in minori livelli di apprendimento. Nello studio della Cornell University vennero messi a confronto due gruppi di persone, sottoposti a due corsi identici tranne che in un aspetto: in uno erano stati inseriti, appositamente, diversi problemi tecnici con relative interruzioni. Ebbene, alla valutazione finale questo gruppo raggiunse punteggi nettamente più bassi rispetto all’altro, dimostrando che, in questo caso, il livello di apprendimento era stato inferiore e il corso era stato meno efficace.
Alle considerazioni didattiche si aggiungono poi quelle economiche. Dover chiedere di rifare un corso perché la checklist non è stata compilata in maniera attenta ed accurata comporta quasi sempre, per l’azienda, dei costi aggiuntivi.
Prevenire è meglio che curare
I piani hanno poca importanza, ma la pianificazione è essenziale.
WINSTON CHURCHILL
Essere in grado di prevenire tutto ciò che può essere d’intralcio a un corso elearning è una grande sfida ma è un’impresa che vale la pena di affrontare per fare in modo che tutto vada liscio dopo. Ecco alcuni suggerimenti utili:
Verificare le condizioni di sviluppo tecnologico dell’azienda
Ciò non significa limitarsi a chiedere se tutto va bene né accontentarsi di un “tutto ok”. È sempre meglio verificare i requisiti tecnici specifici preventivamente, ad esempio con una checklist da sottoporre al cliente in fase preliminare.
Verificare le condizioni di fruizione del corso
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in passato, la formazione da remoto è già di per sé difficile per i discenti. La verifica preventiva sulle condizioni in cui gli utenti usufruiranno del corso è, dunque, molto importante. Ecco un esempio di alcuni aspetti che suggeriamo di considerare:
- I discenti faranno il corso in azienda o lo seguiranno da casa?
- Avranno tutti a disposizione la stessa tecnologia, con le stesse caratteristiche?
- Ci sono problemi specifici che alcuni di loro possono incontrare?
- Quale livello di alfabetizzazione informatica hanno?
Stabilire e mantenere il contatto con il responsabile IT
Quando si deve sviluppare un corso elearning di formazione aziendale, sarebbe opportuno poter stabilire fin dall’inizio un canale comunicativo privilegiato con il responsabile IT dell’azienda. Questo permette di porre fin dall’inizio le domande più specifiche e di prevenire, o risolvere tempestivamente, i problemi che possono presentarsi. Tuttavia, ciò non è sempre facile.
Con l’aiuto del responsabile IT, possiamo chiedere che il corso possa essere testato sui diversi strumenti da cui verrà fruito prima di essere aperto a tutti i dipendenti. La cosa ideale sarebbe far testare direttamente il corso ad alcuni utenti pilota, rappresentativi delle condizioni realmente in uso in azienda (browser, impostazioni, sistema operativo…).
Conclusione
Comprendere se la tipologia di corso richiesto dal cliente è compatibile con la tecnologia di cui ha a disposizione è fondamentale. Anticipare e prevenire il più possibile eventuali inconvenienti tecnici può incidere enormemente sull’esperienza del discente e quindi sulla qualità e sull’efficacia del corso. Inoltre, come abbiamo visto, essere precisi in partenza significa risparmiare, dal momento che ritoccare o rifare richiede costi aggiuntivi che possono essere più o meno onerosi, a seconda della situazione. Meglio quindi, in sintesi, dedicare tempo a questi aspetti all’inizio dello sviluppo che dover rifare un corso da capo.
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