Ti sei mai chiesto quale sia il numero giusto di possibilità da offrire in un quiz a scelta multipla? Cosa cambia se varia il numero di possibilità disponibili? Oggi abbiamo preso spunto da questo articolo per parlarne.
Alcuni pensano che scegliere quante possibilità includere in un quiz a scelta multipla sia insignificante. Altri sono convinti che la scelta corretta sia sempre 4, semplicemente perché hanno sempre fatto così. E tu cosa ne pensi? Vediamo, innanzitutto, cosa dicono alcune ricerche al riguardo.
Quiz a scelta multipla: la parola alla ricerca
Secondo uno studio effettuato in una facoltà di medicina: “I quiz a scelta multipla a tre opzioni fanno risparmiare tempo nel coprire più contenuti e elementi nel test, aumentando così la validità e l’affidabilità del test. I quiz a scelta multipla a tre opzioni sembrano essere più facili e meno impegnativi per insegnanti, principianti e inesperti […].”
In un’altra ricerca svolta in una facoltà di farmacia, leggiamo: “Gli studenti hanno risposto ai quiz a scelta multipla a tre opzioni in media 5 secondi più velocemente rispetto a quelli a quattro e cinque opzioni (36 secondi contro 41 secondi; p = 0,008)”.
E ancora, uno studio effettuato tra dipendenti del settore pubblico americano afferma: “I test composti da elementi a scelta multipla contenenti tre alternative hanno proprietà psicometriche simili a quelle offerte dai test composti da elementi contenenti cinque alternative. Data la somiglianza delle proprietà psicometriche e le probabili riduzioni dei costi di sviluppo e dei tempi di amministrazione, per alcuni scopi possono essere preferibili quiz a tre elementi.”
E infine, un altro articolo riassume: “Una meta-analisi di 80 anni di ricerca sulla costruzione e valutazione della valutazione a scelta multipla suggerisce che tre è il numero ottimale di opzioni.”
Quindi… per riassumere…
Molti altri studi, oltre a questi, si sbilanciano in favore delle tre opzioni. Cerchiamo di riassumere in alcuni punti, i risultati più importanti delle ricerche effettuate:
- Le domande a tre opzioni sono affidabili e valide quanto le domande a quattro o cinque opzioni. In realtà, alcuni studi suggeriscono che le domande a tre opzioni sono più affidabili e valide delle domande a quattro o cinque opzioni.
- Le domande a tre opzioni non riducono la difficoltà di un test rispetto alle domande a quattro o cinque opzioni.
- I punteggi per i test composti da tre domande non differiscono significativamente dai test composti da quattro o cinque domande.
- Gli studenti possono completare le domande a tre opzioni più rapidamente rispetto alle domande a quattro o cinque opzioni.
Meno tempo, costi minori?
Da quanto detto finora, sembra proprio che le domande a tre opzioni siano altrettanto valide delle domande a quattro o cinque opzioni. Come emerge dalle citazioni, tuttavia, le domande a tre opzioni presentano un’importante vantaggio: la possibilità per il discente di completare il quiz più velocemente. Ciò non è solo utile per il partecipante, ma ha anche ricadute importanti per l’organizzazione o l’azienda; secondo le ricerche citate sopra, infatti, il tempo risparmiato con i test a tre opzioni è di circa 5 secondi a domanda. Questo significa che più domande possono essere completate in un determinato lasso di tempo (il che, tra l’altro, secondo alcuni parametri psicometrici, aumenta la validità e l’affidabilità del test).
Ma che differenza possono fare 5 secondi a domanda? Ovviamente dipende dal numero dei partecipanti al tuo corso. Supponiamo che tu abbia creato un corso con 10 domande a scelta multipla. L’uso di domande a tre opzioni dovrebbe, quindi, farti risparmiare circa 50 secondi per discente. Se, ad esempio, al tuo corso partecipano 100 persone, questi 50 secondi, moltiplicati per 100, si tradurranno in circa 83 minuti di produttività risparmiata. Se 10.000 persone seguono il tuo corso, hai risparmiato alla tua organizzazione circa 139 ore. La stessa logica si applica alle tempistiche di sviluppo del corso, visto che, quasi sicuramente, la creazione di 3 opzioni a domanda richiederà meno tempo della creazione di 4 o 5 possibilità.
Lunga vita alle tre opzioni
In conclusione, a parità di efficacia e validità, i quiz con tre opzioni di risposta sembrano essere la scelta migliore, soprattutto dal punto di vista del risparmio di tempo e costi.
Se vuoi scoprire come creare quiz efficaci per il corso elearning, leggi questo articolo.
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