Ricerca

Elearnit: Know How to Know!

Building Digital Academies

Tag

condizioni-di-successo

Gli attori coinvolti in un progetto e-learning: scenari di formazione

Quando si parla di metodologie e-learning è spesso difficile capirsi anche tra operatori del settore. Contesti di formazione diversi possono avere regole e condizioni differenti, determinate prima di tutto da chi sono gli attori coinvolti nell’intervento: per progettare un intervento in e-learning efficace, e per valutarne i risultati a posteriori, il primo passo quindi è capire quali siano le aspettative di chi vi prende parte. Dove gli attori cambiano, è molto probabile che cambino anche aspettative, criteri di progettazione, metodologie di gestione, parametri di valutazione del progetto. Continua a leggere “Gli attori coinvolti in un progetto e-learning: scenari di formazione”

70:20:10 – aggiornamento: uno strumento pratico

dpw_70-20-10_chart_v02Ne avevamo parlato già qualche tempo fa, in questo articolo.

Se non sapete di cosa sto parlando, lo trovate nell’articolo che ho linkato sopra.

Nel frattempo, la riflessione di Ryan è andata avanti per cui mi sembrava giusto condividervi l’aggiornamento su questo tema fatto da Elearning Provocateur.  Continua a leggere “70:20:10 – aggiornamento: uno strumento pratico”

Un’altra prospettiva sulla formazione degli adulti

tranfsformative-learningVi condivido questo interessante articolo di Connie Malamed su “The elearning Coach” su come utilizzare alcuni principi dell’apprendimento cosiddetto “trasformativo” 

 

 

 

Continua a leggere “Un’altra prospettiva sulla formazione degli adulti”

Elearning Trends 2015 – nuovo approccio alle tecnologie per la formazione

Di recente (Novembre 2015), la Brandon Hall ha pubblicato il suo rapporto annuale sui trend del mercato LMS.

Nel report, sponsorizzato da Docebo, Brandon Hall illustra come e perché le organizzazioni stanno ripensando il proprio approccio alle tecnologie per la formazione.

Secondo i risultati del gruppo di ricerca, le aziende potrebbero muoversi verso stili di gestione formativa che incorporano social e informal learning.

Abbiamo letto il report per voi (lo trovate sul blog di Docebo)  e abbiamo provato a sintetizzarlo:

  • Su 17 item, la soddisfazione espressa dagli intervistati per il loro attuale LMS non supera i 3,5 punti su 5. Non un gran che… e il dato non è cambiato dal 2012 ad oggi. Il 64% pensa di rinnovare il proprio LMS, il 20% pensa di sostituirlo. Il 38% si sta comunque informando per sostituirlo. Interessante il fatto che il 31% NON lo raccomanderebbe a un collega.
  • Queste le ragioni di insoddisfazione: essenzialmente, i management ritengono di pagare troppo per sistemi difficili da usare, senza le funzionalità necessarie, datati e che non forniscono le reportistiche o metriche necessarie
    • scarsa attenzione al cliente
    • volontà di spostarsi sul cloud
    • mancanza di strumenti social o collaborativi
    • difficile da usare
    • aspetto datato
  • Se il mercato degli LMS ha avuto un grande successo negli ultimi 15 anni e la tecnologia continua ad avanzare, sembra si stia arrivando a un punto di rendimenti decrescenti.
  • Potrebbe essere il momento in cui la risposta non è più semplicemente cambiare da un LMS all’altro, ma una strategia completamente nuova
  • Tra le 10 ragioni per cui le imprese vogliono cambiare, a parte questioni come spostarsi verso il cloud o una mancanza di features sociali/collaborative, al numero 1 c’è che i bisogni formativi dell’organizzazione sono cambiati
  • gli strumenti collaborativi nelle tecnologie della formazione aiutano le imprese a promuovere la parte “20%” del modello 70/20/10 (un modello secondo cui il 70% dell’apprendimento aziendale avviene on the job, il 20% con apprendimento informale, coaching e mentoring e il 10% con il training formale.
  • Sembra che le imprese comincino a vedere le cose che cercano meno come caratteristiche di una piattaforma elearning e più come componenti di un nuovo approccio più modulare
  • Anche l’LMS più facile da usare pare comunque troppo complesso per quello che le imprese vogliono ottenere dalla formazione: forse la risposta … non è una piattaforma LMS
  • I fornitori di piattaforme stanno facendo miglioramenti incrementali verso quello che le imprese cercano, ma non paiono poterci arrivare.

Qui le principali Call to Action

calls to action

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qui sotto una tabella con i 6 punti principali emersi dalla ricerca.

Top Trends

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Insomma: il titolo Is It Time for Something Different? sembrerebbe del tutto giustificato.

Molte di queste riflessioni ci paiono sviluppi ulteriori di trend che abbiamo già notato negli anni scorsi, che probabilmente arrivano ora alla maturazione. E ci arrivano a quanto pare in modo inaspettatamente radicale, suggerendo la necessità di un cambiamento di paradigma. In soldoni, gli LMS sono applicativi complessi, le necessità di formazione delle aziende lo sono altrettanto, e probabilmente l’aggiunta continua di funzioni a un meccanismo per sua natura “rigido” non sta dando buoni risultati. Dopo anni di tentativi, probabilmente le imprese percepiscono che forse hanno più bisogno di far parlare tra di loro tecnologie e metodologie diverse (possibile solo se le tecnologie sono aperte e modulari) che di arricchire sempre di più una tecnologia esistente e che ha magari raggiunto i limiti di quello che può consentire di fare. E percepiscono che non c’è un vero e misurabile ritorno su un investimento sempre più elevato: dalla ricerca emerge che chi spende $15 a utente è MENO soddisfatto di chi ne spende $5.

La ricerca non mi pare prenda in considerazione gli LMS Open Source che – come sapete – rappresentano il segmento in cui ci muoviamo noi. Le considerazioni espresse valgono lo stesso e – per quanto mi riguarda – mi confermano che c’è ancora parecchio cammino da fare nella direzione dell’integrazione con altri applicativi (o applicazioni mobile). Al tempo stesso, la strada che alcuni applicativi Open Source hanno imboccato e stanno imboccando mi pare che vada nella direzione giusta.

Oltre al tema della tecnologia, l’aspetto più interessante mi paiono le 4 call to action: usate la tecnologia per supportare l’apprendimento, non per dettare come deve essere fatto. Nel nostro piccolo, da anni predichiamo il fatto che la tecnologia deve essere trasparente e che tutto sommato è quasi irrilevante, e che ben più importante è progettare un modello di formazione che funzioni e che faccia uso degli strumenti tecnologici anziché esserne usato. Naturalmente, una buona progettazione che può sfruttare uno strumento di gestione ben progettato, che può raccogliere dati da molteplici fonti e tenerle assieme in modo sensato è la combinazione vincente. E per quello, un qualche tipo di “collettore” serve e servirà sempre. Se non sarà un LMS, sarà qualcosa che ci assomiglierà molto :-).

Sondaggio: quali caratteristiche vorrei in una piattaforma elearning? I risultati

Qualche tempo fa abbiamo lanciato un sondaggio, questo: https://elearnit.wordpress.com/2015/09/01/sondaggio-caratteristiche-piattaforma-elearning/ (nel frattempo il sondaggio è stato chiuso). Non è la prima volta, già in passato avevamo fatto un sondaggio simile (qui il sondaggio, qui i risultati dell’epoca).

Come promesso, ecco i nuovi risultati e i relativi commenti:

Sondaggio: quali caratteristiche cercate in una piattaforma elearning?

Quali caratteristiche cercate in una piattaforma elearning? Il mercato delle piattaforme, per quanto apparentemente maturo, è sempre in fermento. Novità tecnologiche, nuovi fornitori, nuove caratteristiche, tendenze e mode (social learning, gamification…)…. Vorremmo provare a raccogliere delle informazioni di prima mano per avere il polso del mercato.

Avete voglia di darci una mano? Se sì, potete partecipare a questo sondaggio. Al termine, previsto per il 16 ottobre, pubblicheremo i risultati. UPDATE: sondaggio chiuso

Continua a leggere “Sondaggio: quali caratteristiche cercate in una piattaforma elearning?”

Apprendimento basato sugli obiettivi: la versione di Cathy (e la mia)

So che è il primo aprile, so che ne abbiamo già parlato parecchie volte, ma gli articoli di Cathy Moore su come creare contenuti basati sugli obiettivi e su come questi possono cambiare i comportamenti li trovo sempre molto interessanti.  Continua a leggere “Apprendimento basato sugli obiettivi: la versione di Cathy (e la mia)”

I migliori articoli 2014 del blog di Elearnit

Continua a leggere “I migliori articoli 2014 del blog di Elearnit”

Scegliere una piattaforma e-learning: definire i requisiti come un professionista

Interessante e divertente, un articolo che ho trovato su Talentedelearning. E’ un articolo su come scegliere una piattaforma, scritto da un venditore che nella sua carriera precedente ha venduto oltre 100 LMS. E scritto dal punto di vista di un venditore, non di un compratore. Ci sono diversi passaggi interessanti: in questo post ve ne segnalerò qualcuno con qualche commento.

Continua a leggere “Scegliere una piattaforma e-learning: definire i requisiti come un professionista”

Blog su WordPress.com.

Su ↑

Elearnit: Know How to Know!

Building Digital Academies

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: