dpw_70-20-10_chart_v02Ne avevamo parlato già qualche tempo fa, in questo articolo.

Se non sapete di cosa sto parlando, lo trovate nell’articolo che ho linkato sopra.

Nel frattempo, la riflessione di Ryan è andata avanti per cui mi sembrava giusto condividervi l’aggiornamento su questo tema fatto da Elearning Provocateur. 

Trovate qui il nuovo articolo, che elabora ulteriormente sul tema di cui già vi avevo parlato la volta scorsa.

Lo strumento pratico proposto da Ryan è una “lente”, che traduce il “modello” in Education/Exposure/Experience, il che è molto più comprensibile.

La cosa che apprezzo particolarmente è proprio il fatto che le tre fette del cerchio siano della stessa dimensione, anziché essere dimensionate in base alle percentuali. Il ragionamento, che mi pare molto condivisibile, è che l’articolazione 70%-20%-10% in realtà rappresentano una fotografia di quello che è adesso, non di quello che è desiderabile. Di fatto, lo strumento “lente” proposto da Ryan comprende TUTTE le modalità di apprendimento possibili e suggerisce implicitamente che – dato un’obiettivo – può essere opportuno pescare da questa cassetta degli attrezzi la giusta combinazione di strumenti per quell’obiettivo. E mescolarli in maniere magari sempre diversa. In modo che la funzione HR e Formazione possa aggiungere valore a ciò che comunque accade anche se non effettua nessuna scelta.

Nel nostro piccolo, e sia pure senza aver elaborato alcuna teoria formalizzata, è quello che sosteniamo e suggeriamo ai nostri clienti ormai da 10 anni. Con alterne fortune, ça va sans dire… 🙂