IALVi ricordate il corso blended che citavo qui?

Nel frattempo il corso è partito e volevo condividere alcune impressioni che mi sono fatto nel frattempo.

Qualche informazione: 17 corsisti, 20 ore d’aula intervallate a 20 ore in elearning e 20 di project work.
Il progetto individuale consiste nello scrivere il proprio progetto d’impresa, anche perché alla fine del percorso corsuale ci saranno 20 ore di consulenza individuale per mettere a punto la propria idea.

Questo per dire che in questo progetto l’integrazione con l’aula, con i docenti e con i coordinatori del corso “umani” è molto forte, il che può paradossalmente togliere importanza alla parte online.

Inoltre, come strategia didattica, abbiamo scelto di non rendere obbligatoria la fruizione dei Learning Object ma di consentire agli utenti di scegliere quali guardare, e se guardare i L.O. oppure solo le dispense stampabili.

Le verifiche infine sono tendenzialmente a risposte aperte, con correzione manuale da parte del docente. Infine, la verifica più importante è la redazione del project work, che è il vero obiettivo della parte corsuale.

Detto questo, cosa è successo finora?

  • Praticamente tutti i corsisti, tranne chi ha difficoltà ad accedere al Web (ce ne sono un paio) hanno usato la piattaforma e fruito dei materiali. La percentuale di utilizzo è ottima. Le verifiche sono state fatte da circa metà partecipanti, gli altri corsisti in realtà non hanno ancora chiara la loro idea…
  • il calendario e altre funzioni di comunicazione (avvisi, messaggi…) sono considerati importanti, per alcuni corsisti sono il principale mezzo di comunicazione con docenti e tutor
  • il forum è molto apprezzato (da circa metà dell’aula), gli altri non postano (ma leggono)

La mia netta impressione è che in un corso come questo, dove l’e-learning ha un’importanza “relativa” per l’apprendimento (le ore sono poche, il budget per l’e-learning è molto basso, c’è comunque una forte componente d’aula “fisica”) si è verificata una spaccatura “antropologica”:

– chi è già abituato a usare il web quotidianamente usa l’e-learning come una risorsa aggiuntiva e spesso “impara” o “consolida quanto ha appreso in aula” per conto suo, usando la piattaforma, i link consigliati e i materiali; inoltre, utilizza il forum per discutere coi docenti e con gli altri corsisti (non lo davo per scontato, ma è avvenuto: i corsisti hanno spontaneamente iniziato anche a discutere tra di loro sul forum)

– chi non è abituato o è “spaventato” dal web magari guarda ma non partecipa

La riflessione conclusiva che mi viene è: non sarà che l’e-learning non è per tutti?

La domanda è retorica (è chiaro che se uno strumento non viene accettato “a pelle”, ad esempio un corsista ha scritto sul forum “a me internet fa schifo!”….) ma penso che valga sempre la pena porsela.

LA MORALE

Riguardo questo progetto, penso che fin d’ora il feedback che io – e l’ente – possiamo avere è: c’è una risorsa in più per l’apprendimento che – per chi la vuole usare – valorizza, migliora e rafforza l’esperienza didattica. Se uno non la vuole usare, semplicemente avrà delle opportunità in meno di apprendere.

Abbiamo in agenda altri 2 corsi analoghi, vedremo se i prossimi due gruppi di utenti avranno lo stesso comportamento.

Avete esperienze simili? Diverse? Cosa ne pensate?