
Come forse saprete nelle settimane scorse la piattaforma elearning Docebo ha cambiato modello di business, e oggi non è più rilasciata come open source disponibile gratuitamente e ridistribuibile, ma a pagamento in modalità saas (software as a service) o dedicata.
Il forum ufficiale della community è chiuso e disponibile in sola lettura, quindi abbiamo deciso di aprire ELEARNING COMMUNITY, un nuovo spazio di incontro per gli utilizzatori di questa ottima piattaforma che vogliano ancora scambiarsi liberamente esperienze, fix e suggerimenti.
Il nuovo forum è disponibile qui: http://www.elearningcommunity.net
Nei prossimi giorni pubblicheremo già alcuni bugfix e modifiche…venite a trovarci! 🙂
15 marzo, 2012 at 9:48 am
Ciao Alberto,
Per completezza forse bisognerebbe anche dire che Docebo ha ricevuto 2,4 milioni dal fondo Principia. A fronte di cosa non si sa di preciso. Tanto per fare 2 conti, se un fondo investe 2,4 milioni di euro in un ‘azienda è probabile che punterà ad una rendita di almeno il 5% annuo (ed è un ‘ipotesi poco realistica, visto che è un rendimento molto basso). Vale a dire 150.000 euro l’anno, solo di interessi.
Prospettive di sviluppo così ottimistiche non mi sembra che ci siano. Anzi, penso che una simile scelta sposterà altre aziende verso Moodle (che rimane open source). Tanto per dire, Docebo chiede 6000 euro l’anno per 1000 utenti: non mi sembra un prezzo molto competitivo.
Poi una domanda: la versione 4.0 è ancora open source, giusto? Da quel poco che ne so, la conversione delle licenze non può avere un valore retroattivo, giusto?
15 marzo, 2012 at 12:03 PM
Ciao Lorenz, hai ragione avrei dovuto citare anche la notizia ufficiale, che si trova qui: http://www.docebo.com/blog/docebo-receives-from-principia-ii-part-of-principia-sgr-24-e-million-to-boost-its-business-into-a-cloud-e-learning-%E2%80%9Cas-a-service%E2%80%9D-model.html?lang=it
Per quanto riguarda la loro scelta aziendale, mi sembra comunque un esperimento interessante e un risultato importante per un’impresa italiana, personalmente ho già fatto i complimenti e un grosso in bocca al lupo a Claudio Erba, poi vedremo come risponde il mercato.
Ti confermo che l’ultima release 405 della piattaforma è ancora open source e liberamente distribuibile. Noi la stiamo usando su diversi clienti e la troviamo davvero ottima.