L’ECM FAD offre la possibilità ai medici di dedicarsi alla propria formazione e all’aggiornamento ottenendo i crediti ECM in seguito alla fruizione dei corsi on line.

La progettazione dei corsi FAD ECM, come dei corsi di altre tipologie, richiede un’attenzione particolare;

  1. aspetti specifici dell’ECM legati alla normativa di riferimento
  2. aspetti generali legati a come misurare la durata di un corso Fad

Per consentire l’equiparazione dei corsi fad a quelli residenziali, in ambito ECM gli aspetti legati alla durata dei corsi sono regolati con indicazioni abbastanza precise.

Dal punto di vista della compliance legislativa, un buon riferimento specifico è quanto dettato dalla Normativa adottata principalmente dalla Commissione ECM della Regione Lombardia che prevede che ogni minuto di studio corrisponde a 250 caratteri. Nello specifico, per corsi “classici” con test in autocorrezione in cui non vi è una costruzione del sapere o una forma di apprendimento collaborativo, vengono indicate le seguenti tempistiche:

  • 16 minuti corrispondono a 4.000 battute del materiale didattico inserito nella piattaforma pertanto:
    • 4.000 battute = 16 minuti di formazione;
    • 8.000 battute = 32 minuti di formazione;
    • 12.000 battute = 48 minuti di formazione;
    • 16.000 battute = 64minuti ( 1 ora e 4 minuti)

Ovviamente, nel calcolo dei tempi di fruizione vanno aggiunti ulteriori fattori, quali: la densità semantica (di parole non note o concetti da assimilare) la Complessità (dalla tassonomia di Bloom, complessità dei comportamenti osservabili) e la facilità di apprendimento.

La formula si sintetizza quindi in:

Tempi di fruizione dei contenuti +( D densità semantica * C complessività)
________________________________
F facilità di apprendimento                                                                             

La normativa nazionale è in realtà molto più lasca: l’impegno previsto coincide con il tempo medio stimato per acquisire le conoscenze/competenze/comportamenti da parte dell’utente medio. Il tempo è valutato da ciascun Provider in funzione della lunghezza e difficoltà dei contenuti di ciascun corso.  Non a caso, sul mercato dei corsi ECM nazionale c’è un po’ di tutto: dai multimediali molto complessi, ai video-corsi, alle montagne di Pdf…

Per quanto riguarda gli aspetti generali del calcolo della durata di un corso, oltre ad un calcolo dei tempi così dettagliato, non bisogna mai trascurare gli aspetti importanti legati a colui che apprende: il livello di conoscenza dell’argomento trattato, la dimestichezza con gli strumenti informatici, il desiderio di approfondimento. Per questo motivo, come in numerosi altri casi, è fondamentale la figura del tutor che guidi il discente e che soddisfi ogni sua esigenza a prescindere dal tempo di fruizione dedicato.

Teniamo a mente infatti che ci troviamo davanti a corsi di contenuto multimediale che hanno un obiettivo principale: far apprendere il discente. Risulta pertanto di fondamentale importanza concentrarsi  su quelle che sono le caratteristiche strategiche e le modalità didattiche che permettono di raggiungere il destinatario nel modo più efficace.
L’individuo che apprende on line utilizza infatti degli stili cognitivi e dei tempi di apprendimento differenti rispetto a progetti formativi tradizionali.

Nel nostro blog abbiamo pubblicato numerosi  articoli che descrivono le varie strategie che vengono adottate nella progettazione dei corsi online e che si basano su quelle che sono le peculiarità dell’elearner.

Ecco qualche esempio:

Sono dunque tanti gli accorgimenti che bisogna conoscere durante la progettazione di un corso FAD ECM ma solo prestandovi la giusta attenzione si possono creare dei corsi efficaci di alta qualità.