Il nostro viaggio sulle Normative per cui è obbligatoria la formazione, è giunto alla sua ultima tappa. Dopo esserci dedicati a Privacy, D.Lgs 231/01 e Sistema HACCP, focalizziamo la nostra attenzione sull’apprendistato, nello specifico sul D.Lgs.n.167/2011.
Scopriamo nei dettagli, le specifiche che la formazione online deve avere su questo argomento.
Cosa dice la Normativa
Il D.Lgs. n. 167/2011, ha riformato la disciplina del contratto di apprendistato, abrogando la normativa preesistente D.Lgs. n.276/2003 che è ora sostituita da un “Testo unico”di soli sette articoli. Il nuovo Testo Unico, ha introdotto alcune disposizioni volte da un lato ad assicurare il corretto svolgimento del rapporto di apprendistato, dall’altro a regolamentare il passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina. L’apprendistato è un contratto di lavoro caratterizzato da un contenuto formativo: il datore di lavoro, oltre a pagare la retribuzione all’apprendista per il lavoro svolto, è obbligato a garantire all’apprendista la formazione necessaria per acquisire competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto. L’apprendista ha, a sua volta, l’obbligo di seguire il percorso formativo che può essere svolto internamente o esternamente all’azienda.
Formazione finanziata o formazione a carico del datore di lavoro
L’articolo 7 del D.Lgs. n. 167/2011, stabilisce inoltre, con specifico riferimento all’apprendistato professionalizzante o di mestiere, che qualora la formazione pubblica di cui è responsabile la Regione non dovesse aver luogo, viene data la possibilità di svolgere un apprendistato con formazione esclusivamente a carico del datore di lavoro – analogamente a quanto previsto in passato dall’art. 49, comma 5 ter, del D.Lgs. n. 276/2003 – a condizione però della assenza di una concreta offerta formativa pubblica.
Quante ore di formazione sono previste per l’acquisizione delle competenze di base e trasversale?
Sulla base di quanto previsto dal piano formativo individuale, l’impresa organizza il percorso di formazione tenendo conto delle indicazioni fornite dalla contrattazione collettiva e in relazione alla tipologia di contratto:
- per il contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale i percorsi formativi prevedono un’attività di formazione, interna o esterna all’azienda, strutturata secondo le regolamentazioni regionali, per un monte ore non inferiore a 400 ore annue;
- per il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, le ore di formazione di base e trasversale previste, affidate alla regolamentazione regionale, sono 120 per l’intero triennio formativo. Il totale delle ore e la loro distribuzione dovrà tenere conto dell’età, del titolo di studio e delle competenze dell’apprendista. La formazione tecnico-professionale è invece disciplinata dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ed è rimessa alla progettazione da parte delle imprese;
- per il contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca la regolamentazione e la durata della formazione sono rimessi a singoli accordi regionali con le Università e le parti sociali, anche in relazione al titolo di studio da conseguire.
Tipologia di formazione
Il documento di progettazione del percorso di formazione è il piano formativo individuale, che deve essere predisposto entro 30 giorni dall’assunzione dell’apprendista. Tale piano deve esplicitare gli obiettivi da conseguire durante tutto il percorso di formazione.
E’ possibile effettuare la formazione aziendale secondo quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali (CCNL) sia in modalità tradizionale che elearning.
Quali sono le conseguenze per chi non è in regola
Le aziende che non rispettano l’obbligo di partecipazione ai corsi di formazione esterni per i propri apprendisti (o non la realizzino se scelta al proprio interno) non possono godere delle agevolazioni contributive previste per il contratto di apprendistato. In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavoro dovrà versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100%. La totale assenza della formazione può inoltre determinare la conversione del contratto in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Le aziende devono conservare la documentazione relativa all’attività formativa svolta dagli apprendisti per cinque anni.
Ciascuna tipologia di contratto prevede un percorso formativo specifico:
- Apprendistato di alta formazione finalizzato all’acquisizione di titoli di studio anche universitari
Inoltre, per l’attivazione del contratto di apprendistato è necessaria la presenza di un tutor o referente aziendale (art.2 comma d D.Lgs 167/2011). Vengono di conseguenza erogati corsi online destinati a dipendenti o dai titolari che sono chiamati a ricoprire il ruolo di tutor aziendale degli apprendisti assunti.
Per maggiori dettagli sull’apprendistato, cliccare qui.
Il nostro viaggio si ferma qui ma vi invitiamo ad accedere alla piattaforma di Elearnit e provare i nostri corsi sulle normative e sulle certificazioni.
21 gennaio, 2016 at 4:25 am
Se io nn faccio il corso on Line che succede?? X favore rispondetemi è urgente..grazie 😉
21 gennaio, 2016 at 2:51 PM
Buongiorno Matteo, la formazione è un obbligo per i contratti di apprendistato. I dettagli sono tutti nell’articolo, per la tua situazione particolare – che non possiamo conoscere – ti consiglio di rivolgerti al tuo datore di lavoro o all’ente di formazione (se è coinvolto) o a un sindacato.
21 gennaio, 2016 at 2:53 PM
In generale, le conseguenze sono più per l’azienda che per te, comunque 🙂