indexNel precedente articolo abbiamo parlato del diritto d’autore sui contenuti didattici di un corso on line. Pensiamo che possa essere di estrema utilità avere un elenco dettagliato di tutti i punti fondamentali che bisogna tenere in considerazione per non incorrere nella violazione di diritti di terzi. Riportiamo di seguito una sorta di Vademecum sul diritto d’autore di materiali online per chi, come noi, si occupa di elearning:

· Tutti i materiali didattici sono tutelati da diritto d’autore. L’inserimento senza autorizzazione di opere integrali o parti di opere all’interno di materiali didattici con la tecnica del copia/incolla costituisce una grave violazione.

· Il diritto d’autore tutela esclusivamente la forma espressiva dell’opera e non l’idea contenuta nell’opera. Di conseguenza, è legittimo riutilizzare idee altrui ma queste devono essere riorganizzate, riformulate e rielaborate in maniera creativa ed originale da parte  dell’autore. L’appropriazione, totale o parziale, di un’opera letteraria, artistica o scientifica dell’ingegno altrui protetta da diritto d’autore è definita con il termine plagio.

· L’autore di un’opera mantiene sempre i diritti morali sull’opera. Di conseguenza, non è possibile modificare o rielaborare testi altrui se non d’accordo con l’autore/i. E’sempre indispensabile citarne correttamente la fonte.

· L’autore di un’opera è il titolare del diritto esclusivo di utilizzare economicamente l’opera in ogni modo e in ogni forma nei limiti previsti dalla legge. Egli ed è quindi legittimato a utilizzare, riprodurre e distribuire l’opera in qualsiasi modo tranne nel caso in cui egli abbia ceduto i diritti di utilizzazione economica a terze parti (per esempio, all’editore che ne ha curato la pubblicazione). In un contesto didattico, il docente che ha utilizzato per la sua dispensa materiale proprio, sul quale egli è detentore di tutti i diritti, può disporre totalmente (modifica o rielaborazione, riproduzione, distribuzione, messa a disposizione del pubblico) dei materiali contenuti nella dispensa. Essendo il detentore dei diritti su quel materiale, il docente non è tenuto a chiedere alcuna autorizzazione per poter utilizzare la dispensa, riprodurla e distribuirla ai suoi studenti.

· Se il docente/autore intende far distribuire a terzi (centro copia, interno o esterno) il proprio materiale dovrà rilasciare liberatoria a chi per lui distribuirà tali materiali, specificando se intende una distribuzione cartacea o se preferisce una trasmissione digitale o la messa su web in una Intranet (piattaforma a distanza per esempio) o su pagine web ad accesso pubblico. Per un soggetto terzo, ai sensi di legge, non è possibile riutilizzare o distribuire il materiale didattico rilasciato da un docente senza essere in possesso di un’autorizzazione o un permesso da parte del docente stesso.

· Qualsiasi tipo di riproduzione di un’opera dell’ingegno altrui deve essere esplicitamente  autorizzata dal detentore dei diritti sull’opera. Di conseguenza, il docente che desidera includere nella sua dispensa materiale altrui deve chiedere esplicita autorizzazione al titolare dei diritti (autore, editore o terze parti) per poter effettuare qualsiasi forma di utilizzo e/o distribuzione del materiale (fotoriproduzione, scannerizzazione, messa in rete, pubblicazione in una piattaforma di e-learning, ecc.).

· L’autorizzazione ad usare il materiale a fini didattici, deve essere chiesta espressamente al titolare dei diritti e al docente e dovrà – per essere considerata valida – essere redatta in forma scritta (anche via mail). In tale autorizzazione devono essere specificati  dettagliatamente il tipo di utilizzo del materiale (per esempio riproduzione, o distribuzione o  rielaborazione ai fini di una pubblicazione, dell’opera o per le parti dell’opera) e gli scopi (di lucro o non di lucro, didattici, o di ricerca…) per i quali si effettua la richiesta.

· È consentito utilizzare materiale prodotto da terzi in assenza di autorizzazione solo nei limiti previsti dall’art 70 LdA8, ossia tramite citazione di una parte molto breve dell’opera. La citazione deve essere accompagnata dalle indicazioni bibliografiche relative alla fonte: nome dell’autore, titolo dell’opera, editore, affiliazione ed eventuale traduttore.

· Anche le immagini e i suoni sono opere dell’ingegno tutelate da diritto d’autore. Quindi, al pari dei testi, è necessario richiedere un’autorizzazione anche per la riproduzione di immagini presenti in un’opera cartacea o reperibili in rete, le quali possono avere sia un diritto d’autore sia un diritto editoriale (o dell’agenzia fotografica). È necessario sempre effettuare due passaggi fondamentali qualora si decidesse di inserire opere visive altrui (o anche proprie qualora se ne fossero ceduti i diritti) nella propria dispensa:

1. ottenere un’autorizzazione da chi detiene i diritti per l’utilizzo dell’immagine;
2. fornire comunque una citazione con i riferimenti sul creatore e i dati dell’edizione.

Solo in questo modo l’utilizzo delle immagini è corretto e i diritti d’autore ed editoriali sono rispettati.