L’attuale crisi sanitaria globale ha letteralmente fermato la formazione in aula. Tuttavia, non è necessario sacrificare l’apprendimento, poiché il training virtuale / da remoto può davvero salvare la situazione. Ma come procedere senza soluzione di continuità a questa trasformazione? In questo articolo abbiamo trovato qualche spunto utile.

Il settore Ricerca e Sviluppo non è stato risparmiato dall’attuale crisi sanitaria globale: molte realtà, che si sono sempre fortemente affidate alla formazione di persona, ora, in risposta alle restrizioni sul posto di lavoro, ai divieti di viaggio e alle direttive sul lavoro da casa, sono costrette a convertire contenuti tradizionali in formazione online. Il distanziamento sociale non deve necessariamente essere la rovina dell’apprendimento. Questa interruzione, al contrario, evidenzia il bisogno di una strategia di formazione flessibile e dimostra come l’e-learning rappresenti l’opportunità di espandere la visione oltre la stretta necessità dovuta alla contingenza.

Se la tua azienda non operava in precedenza una strategia di apprendimento misto, ora è il momento di passare all’apprendimento remoto. Ecco alcune linee guida per aiutarti a farlo in modo rapido ed efficace:

1. Adattare gli obiettivi di apprendimento esistenti e i contenuti per l’apprendimento virtuale

È evidente che molte organizzazioni sentono la pressione di spostare rapidamente online le lezioni in classe. Il problema è che non può essere fatto in modo immediato. A volte, gli obiettivi di apprendimento devono essere modificati per adattarsi al formato digitale: l’apprendimento diretto e l’apprendimento virtuale non sono intrinsecamente la stessa cosa, e appoggiarsi alle nuove tecnologie (una su tutte l’inflazionatissimo webinar) senza riprogettare i contenuti sarà semplicemente un passo falso, soprattutto nel lungo periodo.

In pratica, ciò significa esaminare i contenuti stessi e determinare quali obiettivi di apprendimento non sono critici e quali obiettivi di apprendimento critici potrebbero essere appresi con un approccio migliore. Potrebbe voler dire ridimensionare i contenuti e il tempo di formazione tramite microlearning, o incorporare stili di insegnamento e attività di apprendimento che ispirano la partecipazione costante (lezioni interattive, quiz e giochi multimediali che possono aumentare il coinvolgimento).

2. Descrivi il percorso di apprendimento per motivare e seguire i tuoi studenti

Con l’apprendimento virtuale, è importante tenere informati i tuoi studenti su cosa aspettarsi dai loro corsi e di cosa hanno bisogno prima di iniziare. Delineare il percorso di apprendimento (dichiarando obiettivi, metodi di valutazione, scadenze e risultati attesi) non solo pone le basi per il futuro, ma motiva anche i tuoi studenti a rimanere in pista con attività di apprendimento pre-lavoro e di altro tipo.

È importante essere trasparenti con il discente sul percorso di apprendimento, in modo che possa assumersi personalmente la responsabilità di stare al passo.

3. Dai la priorità alla scelta della giusta modalità per soddisfare il tuo obiettivo di apprendimento

Dopo aver considerato gli obiettivi e il percorso di apprendimento, il prossimo passo ragionevole sarebbe scegliere la giusta modalità per soddisfare il tuo obiettivo di apprendimento. Decidi quanta parte dell’apprendimento remoto avverrà online e quante saranno le attività informali o auto-stimolate. Esistono numerosi strumenti di apprendimento online disponibili per ciascun caso.

  • È possibile utilizzare PDF interattivi o guide online per fornire materiale di riferimento per moduli di apprendimento autonomi.
  • Un’aula virtuale in diretta dovrebbe essere utilizzata per discussioni e sessioni applicative.
  • I corsi e-learning sarebbero un ottimo metodo di consegna per termini, concetti e procedure.

La cosa fondamentale del tuo approccio di apprendimento misto è la scelta intenzionale della giusta modalità per ciascun argomento, piuttosto che forzare prima la modalità.

4. Incorporare le attività di collaborazione sociale

L’apprendimento sociale e la collaborazione non dovrebbero uscire dalla finestra solo perché gli studenti non possono più riunirsi in gruppo. Le interazioni tra pari sono importanti per favorire le capacità collaborative e l’ulteriore condivisione delle conoscenze e l’espansione delle competenze. Fortunatamente, strumenti e piattaforme di collaborazione online sono sempre più disponibili.

All’interno di una classe virtuale puoi avere attività di discussione accoppiate e sessioni di brainstorming di gruppo tra gli studenti in chat room separate. Puoi persino rendere queste sessioni più divertenti e d’impatto organizzando gare tra i singoli gruppi. Attraverso queste attività, i tuoi studenti saranno in grado di beneficiare delle competenze e delle prospettive dei loro coetanei. Esiste un’ampia varietà di strategie di facilitazione efficaci per guidare e personalizzare le esperienze di apprendimento sociale.

5. Creare canali di feedback e comunicazione con linee guida

L’importanza del feedback durante l’implementazione del percorso di apprendimento virtuale non sarà mai enfatizzata abbastanza. Se questa è una nuova esperienza per i tuoi studenti, vorrai assicurarti di non perderne nessuno lungo la strada. Bisognerebbe avere a disposizione un facilitatore o un tutor cui i tuoi studenti hanno accesso via e-mail o chat. Questo aiuta a far sentire loro di avere un solido sistema di supporto in caso dovessero avere domande o dubbi da esprimere. Inoltre, assicurati di avere delle linee guida quando si tratta di impegni a tempo, in modo che il formatore non sia vincolato al training virtuale tutto il giorno.

Per quanto riguarda il feedback da parte degli studenti, determina la strategia di raccolta appropriata. Ad esempio, dovrebbe essere sotto forma di sondaggi durante e alla fine dei corsi, o sotto forma di chat di comunità dal vivo condotte periodicamente?

6. Forma i tuoi docenti all’apprendimento virtuale

Proprio come le presentazioni lunghe caricate online non sono necessariamente efficaci per l’apprendimento virtuale, anche i tuoi formatori “faccia a faccia” potrebbero non essere attrezzati per l’insegnamento nello spazio virtuale. Insegnare in un corso online differisce molto dallo stare in una classe, stabilire un contatto visivo e interagire con i partecipanti e seguire i loro segnali silenziosi.

Per prima cosa, non essere fisicamente in presenza di un docente lascia spazio a tutti i tipi di distrazioni e multitasking: quanti educatori possono tranquillamente affermare di poter attirare l’attenzione degli studenti separati da loro dagli schermi?

Le nuove competenze che i docenti “tradizionali” dovrebbero acquisire comportano ora più che mai nuovi metodi per coinvolgere lo studente, magari da esplorare col supporto di un Instructional Designer.

7. Creare una libreria di risorse per materiali di riferimento

Poiché gran parte della tua strategia di formazione viene eseguita online, sarà relativamente facile per te incoraggiare l’apprendimento al di fuori del contenuto fornito condividendo risorse preziose. Crea una libreria di riferimento con informazioni utili che si collegano al percorso di apprendimento che hai creato. Questi potrebbero includere risorse create dall’utente o articoli di altri esperti in materia.

In alternativa, potrebbe essere utile sfruttare le piattaforme del repository di contenuti sul posto di lavoro. Evidenziare i percorsi relativi agli argomenti del corso di formazione di apprendimento può essere un modo semplice per fornire materiali di riferimento di qualità.

8. Integra un piano di valutazione efficace nella tua strategia

Ogni strategia di apprendimento richiede una qualche forma di valutazione per garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Uno dei vantaggi di una strategia di apprendimento virtuale è che offre una varietà di formati di valutazione interessanti e coinvolgenti come quiz, sondaggi e giochi da utilizzare. Come controllerai i progressi dei tuoi studenti? Sarà un quiz alla fine di ogni modulo o discussioni tra pari sui forum online?

Queste valutazioni non solo aiutano a conservare la conoscenza, ma danno anche agli studenti la possibilità di individuare aree personali di miglioramento. Sono anche importanti fonti di feedback per gli insegnanti per vedere quali parti del materiale del corso potrebbero necessitare di miglioramenti.


L’attuale crisi sanitaria globale ha aperto gli occhi al settore della formzione e dello sviluppo sull’importanza di creare strategie di apprendimento flessibili e adattabili. Questa interruzione ci sta costringendo a guardare la formazione da una prospettiva diversa e chiede l’agilità, la capacità di ripresa e l’innovazione non solo per rimanere a galla ora ma, soprattutto, per essere realmente competitivi dopo.