Come capire se i discenti sono emotivamente sconnessi da un corso online? Abbiamo preso spunto da questo articolo per parlarne insieme e per capire l’importanza delle emozioni nell’esperienza di apprendimento.

L’importanza del coinvolgimento emotivo

Solitamente fatichiamo a collegare il mondo aziendale all’ambito emotivo. Eppure, le emozioni e il coinvolgimento emotivo giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento, anche a livello corporate; la memoria umana è, infatti, stimolata dai collegamenti emotivi. Anche un corso elearning, dunque, avrà tanto più successo quanto sarà in grado di “toccare” i discenti emotivamente. Questo tipo di coinvolgimento influisce, quindi, direttamente sul livello di apprendimento e, quindi, sulla capacità dei partecipanti di mettere in pratica o utilizzare le informazioni ricevute. Perché un’azienda dovrebbe investire in formazione, se questa risulta poi inefficace?

Come fai a scoprire che il tuo corso online non “tocca” i partecipanti e che, per questo motivo, il livello di apprendimento è basso? Ecco alcuni indizi e alcuni suggerimenti su come capirlo, così come alcune possibili soluzioni.

Indizi di scarso coinvolgimento emotivo

1. Scarsa partecipazione

Se in un corso sincrono, i dipendenti partecipano solo al numero minimo di lezioni previste, allora significa, nella maggior parte dei casi, che sono poco interessati a quanto viene trattato. In un corso asincrono è più difficile valutare la reale partecipazione e il vero coinvolgimento dei partecipanti, ma puoi utilizzare la reportistica del tuo LMS per vederci più chiaro. Se la navigazione è bloccata e il corso è altamente interattivo, c’è sicuramente meno spazio per eventuali ‘bluff’, ma queste misure non garantiscono comunque la connessione emotiva del discente all’argomento trattato.

2. Risposte sbagliate e/o punteggi bassi negli esercizi interattivi e/o nei test di valutazione

Se il discente dà molte risposte sbagliate in esercizi come gli scenari ramificati, o se i punteggi dei test di valutazione sono bassi o appena sufficienti, è molto probabile che questi stia a malapena assorbendo le informazioni fornite nel corso. Ciò è dovuto spesso a mancanza di interesse, causata, nella stragrande maggioranza dei casi, da una scarsa o inesistente connessione emotiva all’argomento trattato.

Per comprendere meglio dove sia il nodo della disconnessione emotiva, puoi analizzare punteggi e risposte sbagliate, e porti delle domande:

  • L’argomento in questione è stato trattato in maniera fredda e impersonale?
  • Nel modulo relativo a quell’argomento, c’era un tentativo di connessione emotiva? Se sì, si è fatto leva sull’emozione sbagliata? (ad esempio l’utilizzo dell’umorismo invece che dell’empatia?)
  • Quanti partecipanti hanno avuto questo problema in quell’esercizio o test?

3. Sbadigli e sguardi persi

Ovviamente, è possibile rilevare questo tipo di reazioni solo durante un corso sincrono o se la fruizione di un corso asincrono avviene in azienda. Se ti trovi in una di queste situazioni, sappi che il volto non mente. Se sei tu a condurre un corso, puoi invertire la rotta nei seguenti modi:

  • Introducendo una pausa
  • Raccontando un aneddoto o una storia
  • Facendo domande che stimolino il discente a riflettere sull’applicazione pratica di quanto insegnato

Se invece il dipendente deve seguire il corso autonomamente, può essere una buona idea fare riferimento al corso durante le conversazioni tenute in azienda per capire quali siano i suoi sentimenti sull’esperienza di apprendimento.

4. Nessuna conversazione sul corso al di fuori del corso stesso

Se nei contesti sociali dell’azienda, i dipendenti raramente fanno riferimento al corso di formazione online che stanno seguendo, ciò significa quasi sicuramente che l’esperienza non è o non è stata particolarmente memorabile. Le persone tendono a parlare di quanto appreso durante un corso di formazione se esiste un appiglio emotivo, se l’argomento ha generato entusiasmo o se c’è un collegamento con la propria esperienza professionale e/o personale. La mancanza di scambio di impressioni non è certamente un buon segno.

Cosa fare?

Come abbiamo detto in apertura e come dimostra la celeberrima madeleine di Proust, gli appigli emotivi rendono più vivida la memoria. Cosa possiamo fare se ci accorgiamo che il livello di interesse dei partecipanti non è adeguato a causa di uno scarso coinvolgimento emotivo? Come emerge in questo articolo, ci sono alcuni elementi da tenere a mente e alcune soluzioni che possiamo adottare. Se si tratta di un’esperienza di apprendimento sincrona, possiamo correggere il tiro in corsa, mentre se il corso è asincrono, possiamo includere o chiedere di includere questi elementi nella futura formazione aziendale.

  1. Scopri la ricetta per mescolare le emozioni: Se sei consapevole degli ingredienti di base di cui hai bisogno per creare le emozioni, puoi innescare la sensazione giusta. Se vuoi ispirare e motivare i tuoi studenti, ad esempio, dovresti utilizzare l’ottimismo, i cui ingredienti chiavi sono l’anticipazione e la gioia. Per capire come innescare le emozioni giuste e come mescolarle tra di loro, puoi fare riferimento alla Ruota delle Emozioni di Plutchhik.
  2. Strappa un sorriso (o anche una risata): È risaputo che le esperienze felici e l’umorismo aumentano la conservazione e il richiamo delle conoscenze. Ciò è principalmente dovuto al fatto che la mente lega le informazioni a un’esperienza favorevole, il che rende più facile ricordare nel mondo reale. Sebbene il nostro cervello possa trattenere ricordi tristi, ricorda le esperienze felici con molti più dettagli. Semplicemente, tendiamo a ricordare le esperienze piacevoli, quelle che hanno risvegliato in noi sensazioni gradevoli. Per raggiungere questo obiettivo, puoi usare colori edificanti, musica di sottofondo allegra e anche brevi momenti umoristici. Ovviamente, devi imparare a dosare questi elementi in modo che non distraggano l’attenzione del discente.
  3. Racconta una storia o crea scenari: Includi personaggi che esibiscano emozioni specifiche, magari servendoti sempre della ruota di Plutchik per attivare la giusta combinazione. Ad esempio, un personaggio che mostra rabbia può fornire un netto contrasto con un protagonista sereno o affettuoso. Aiuta il discente a entrare in empatia con i personaggi in modo che si sentano parte della storia e ricorda anche di legare il tutto agli obiettivi di apprendimento primari del corso elearning.
  4. Utilizza l’elemento sorpresa: Usa un’immagine che attiri l’attenzione o poni una domanda inaspettata che stimoli la riflessione; inserisci elementi apparentemente fuori luogo ma che, alla fine, si collegano all’argomento; utilizza indovinelli. Devi, tuttavia, fare attenzione a come utilizzi l’elemento stupore e fare in modo che non allontani dalle idee principali della lezione.
  5. Usa immagini forte ed evocative: In un corso elearning, le immagini sono molto importanti per la connessione emotiva. Scegline che rappresentino visivamente l’emozione che stai cercando di provocare. Ad esempio, la foto di una donna con un bambino in braccio può evocare tenerezza o gioia, e quindi sensazioni di unita a serenità, mentre l’immagine di un cliente frustrato provocherà sentimenti di disprezzo, che possono tradursi in fastidio misto a noia.

In conclusione, incanalare i sentimenti dei partecipanti a un corso contribuisce a stimolare il loro interesse, a rinforzare i concetti appresi a livello mnemonico e a fare in modo che vengano applicati.