In un precedente articolo del 2012 “ECM 2012 e FAD: novità dopo il forum di Cernobbio ” ci eravamo soffermati sull’importanza che la FAD stava guadagnando nel mondo dell’Educazione Continua in Medicina. Grazie al’analisi della Commissione nazionale Ecm sappiamo che in questi ultimi anni, la situazione è ulteriormente migliorata. Vediamo nel dettaglio i dati del cambiamento. Continua a leggere “Netto incremento degli eventi FAD nel mondo dell’ECM”
Mettiamo in evidenza due importanti novità relative mondo dell’ ECM FAD per gli infermieri: una relativa all’acquisizione dei crediti ECM, l’altra ai corsi online gratuiti.
Continua a leggere “Novità in arrivo nel mondo ECM FAD per gli infermieri”
Ne abbiamo parlato varie volte, ne parlo tutti i giorni o quasi con i vari enti di formazione con cui collaboro e vedo che i ragionamenti che si fanno sono quasi sempre gli stessi, e si possono riassumere con il concetto “vorrei … ma non voglio”. Continua a leggere “Gli enti di formazione e l’e-learning: vorrei…ma non voglio”
Ecco come potremmo riassumere in poche righe la storia di un progetto che stiamo seguendo da oltre 2 anni:
Il cliente:
Uno dei leader italiani del settore mobili, con oltre 90 punti vendita.
Oltre 800 utenti da formare sui temi amministrativi, contabili e di utilizzo del gestionale aziendale.
L’esigenza:
Ridurre il numero di riunioni e di sessioni di formazione tradizionale per ridurre i costi molto elevati.
Verificare l’apprendimento delle competenze da parte di tutti (cosa impossibile in un’aula tradizionale).
Avere un sistema di reporting.
La soluzione:
L’azienda ha adottato un sistema di e-learning open source.
Il management aziendale è ora in grado di utilizzarlo autonomamente, gestendo iscrizioni ai corsi, reportistica e valutazioni delle esercitazioni.
I corsi sono stati creati facilmente utilizzando il materiale già in uso dal cliente.
I costi:
Il cliente ha sostenuto costi più elevati dovuti all’esigenza di una personalizzazione articolata.
Un’installazione standard, eventualmente anche in outsourcing, ha dei costi molto più bassi o nulli, se il cliente decide di occuparsene autonomamente.
La formazione per l’uso del sistema e la consulenza per il suo utilizzo sono le attività più importanti.
Max
“Quindi voi vi occupate di elearning. E’ quella roba con la webcam?”A.M.L., manager milanese, 2007
“Ma a cosa serve l’e-learning?” anonimo modenese, 2006
A volte è utile riflettere sul perché si fanno le cose. E non è detto che sia scontato per tutti che l’utilizzo dell’e-learning sia utile. Ho provato a riassumere in alcuni brevi punti i motivi per cui, nella mia esperienza, l’e-learning può essere utile.
Evitare incontri inutili: i singoli utenti devono leggere dei documenti e dobbiamo averne la certezza? Non occorre riunirli in aula.
Nessuna interferenza nelle attività aziendali: non ci sono costrizioni di orario, i singoli utenti in relazione ai propri impegni di lavoro sceglieranno orari e giorni che riterranno più consoni.
E’ dinamico: i contenuti didattici più aggiornati in tempo reale. Quello che ti serve imparare, quando ti serve.
E’ individuale: si può assegnare un percorso personalizzato a ciascun utente, o gruppi di utenti. Formare i commerciali in un certo modo, gli amministrativi in un altro. Allo stesso modo stabilire obiettivi diversificati.
Consente una verifica dell’apprendimento: l’imprenditore può monitorare gli step di apprendimento e le competenze di volta in volta acquisite.
Funziona: consente all’utente di progredire con i tempi che si è prefissato, ma l’interattività permette anche di applicare immediatamente quanto si è imparato.
E’ veloce: l’utente può apprendere al ritmo più efficace per se stesso, focalizzandosi su ciò che conosce meno.
E’ economico: le più diffuse piattaforme di e-learning sono Open Source (gratuite e modificabili) e consentono un costo totale di utilizzo potenzialmente molto basso.
L’e-learning non può sostituire del tutto l’aula.
Ma ne potenzia l’efficacia e consente di impiegarla solo quando davvero è necessaria.
Obiettivi
Permette di ottimizzare le conoscenze aziendali.
Di metterle “a sistema” rendendole un fattore competitivo.
Qualche esempio:
– formazione ai venditori, condivisione di documentazione di vendita
– addestramento del personale amministrativo sulle procedure e sul gestionale
– aggiornamento sull’utilizzo di software
– sicurezza, qualità e ambiente
– condivisione di documenti aziendali.
Non è tutto, ma è già molto. Nei prossimi post, vedrò di approfondire.
Max