Il triennio 2014/2016 è volto al termine e, secondo quanto deciso durante il Convegno “Le professioni sanitarie ed il sistema ECM tra presente e futuro”, interessanti novità coinvolgeranno il mondo dell’ECM, in particolar modo scenderanno in campo nuove disposizioni per la gestione della FAD.
Noi siamo pronti a vivere questo nuovo triennio ma soprattutto lo è la nostra piattaforma Forma Lms.
Ma vediamo insieme le novità che ci aspettano.
In un precedente articolo “Ecm: Proroga per il 2016 e novità per il 2017” abbiamo condiviso i dati del triennio appena concluso e descritto i punti chiave del 2017/2019.
In questo articolo ci soffermeremo sulle novità che interessano la FAD e che riguardano in particolar modo l’assegnazione dei crediti ECM e la FAD sincrona.
Assegnazione dei crediti ECM nella FAD dal 2017 al 2019
A pagina 10 della delibera “Criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM” vengono descritte le novità sull’assegnazione dei crediti, in particolar modo sulla possibilità di acquisire un numero di crediti utilizzando strumenti di collaborazione come chat e forum.
Forma Lms ha già a disposizione nella piattaforma e all’interno di ogni corso, diversi strumenti “social” come chat e forum. Grazie all’esperienza maturata nella gestione di diversi progetti (ECM e non) ci teniamo a evidenziare che la presenza di strumenti di apprendimento collaborativo o di condivisione non è sufficiente per creare una collaborazione tra i partecipanti. Spesso, infatti, è indisensabile la presenza di un tutor che si impegna a stimolare e animare le conversazioni. Inoltre, uno strumento come il forum può rappresentare un ottimo mezzo in cui inserire le procedure di fruizione di un corso o evidenziare passaggi indispensabili per l’ottenimento dei crediti come il controllo delle discipline accreditabili, la compilazione della scheda di valutazione della qualità percepita etc. Queste informazioni risulteranno utili per i partecipanti e ridurranno la richiesta di informazioni al servizio di assistenza.
La FAD sincrona
A pagina 11 della delibera viene descritta una nuova tipologia, la FAD sincrona che prevede la fruizione in diretta/streaming attraverso apposite piattaforme software di gestione del webinar (web seminar)/aula virtuale, che consentono un elevato livello di interazione tra il docente/tutor ed i discenti, i quali possono richiedere di intervenire nelle sessioni e scambiare opinioni ed esperienze in diretta. La piattaforma/software inoltre registra le presenze alla sessione e traccia le operazioni dei discenti. E’ inoltre prevista la verifica dell’apprendimento al termine della sessione.
La piattaforma Forma Lms può gestire sessioni di webinar o aula virtuale, ma la trasmissione dello streaming video viene sempre gestita da appositi servizi esterni.
Forma Lms si integra nativamente con due sistemi per webinar o aula virtuale:
– Teleskill, servizio italiano a pagamento
– BigBlueButton, sistema open-source gratuito da installare su macchine dedicate
E’ comunque possibile implementare l’integrazione anche con altri servizi, come Adobe Connect.
Se si usa un servizio di aula virtuale integrato con Forma Lms, l’utente che è entrato in piattaforma entra anche nell’aula virtuale senza dover immettere nuovamente username e password. Il suo accesso è tracciato dalla “lista dei partecipanti” all’aula virtuale.
Tutti i sistemi sopraelencati (Teleskill, BBB, Adobe Connect) consentono anche di effettuare sondaggi di gradimento e test di apprendimento, i cui risultati possono essere salvati e tracciati.
Controlli sull’identità dei professionisti
Prima di concludere, vogliamo fare un breve accenno su un altro aspetto presente nella delibera relativo alle specifiche verifiche dell’identità del professionista.
Durante la fase di registrazione, in Forma Lms, viene chiesto il codice fiscale come primo dato, e viene fatta una verifica sulla presenza o meno di quel codice fiscale, e quindi di quell’utente, sulla piattaforma.
Il secondo passaggio prevede la richiesta di tutti i dati di nascita di cui il sistema verifica la corrispondenza con il codice fiscale e vengono richiesti tutti i dati di residenza, di professione e disciplina, e di iscrizione all’ordine se disponibile. Oltre che ovviamente indirizzo email e numero di telefono. Il tutto per assicurare la veridicità dell’identificazione del professionista.
In conclusione, se siete un Provider ECM o pensate di accreditarvi e non avete una piattaforma che risponda alle richieste presenti nella delibera o volete migliorare quella attualmente utilizzata, vi invitiamo a contattarci senza impegno e valuteremo insieme la miglior strada da seguire.
1 Pingback