Oggi abbiamo preso spunto da questo articolo per capire quanto sia importante il pensiero logico-matematico nell’instructional design.

Cos’è il pensiero logico-matematico?

Il pensiero logico-matematico o intelligenza logica è quella facoltà che ci aiuta a relazionare i concetti in maniera schematica e tecnica. Questa capacità ha anche a che fare con la nostra capacità di riconoscere e lavorare con schemi o rappresentazioni astratte, quali numeri e forme geometriche. L’intelligenza matematica ci consente di vedere le relazioni tra forme e simboli e di risolvere problemi “scientifici”. Quando parliamo di questo tipo di intelligenza, pensiamo subito a figure professionali quali programmatori, architetti, matematici e statistici; tuttavia, tutti ne abbiamo bisogno e la utilizziamo per imparare, risolvere problemi ed esercitare il pensiero critico.

L’intelligenza logica si attiva quando la mente si trova davanti a un problema da risolvere. Questo accade fin dalla primissima infanzia, quando, ad esempio, un bambino osserva gli oggetti presenti nella propria stanza e decide di riorganizzarli in base a un proprio schema mentale. Come esseri umani, siamo, per così dire, programmati per trovare relazioni tra cose e oggetti, e per riconoscere o creare schemi e modelli.

Perché il pensiero logico è importante nell’instructional design?

Vediamo ora insieme quali sono gli aspetti dell’instructional design che più richiedono facoltà logiche sviluppate.

Trasformazione dei contenuti

Se ci pensiamo, questo è il cuore dell’instructional design: trasformare contenuti talvolta piatti e noiosi in materiale didattico efficace e attraente per il discente, che deve diventare autonomo nel proprio percorso di apprendimento. In questo processo, la creatività è certamente importante, ma altrettanto fondamentale è la capacità di prevedere quali modalità sono da favorire per veicolare determinati contenuti.

Creazione di schemi e pattern

Dal momento che, nella maggior parte dei casi, il discente deve imparare a orientarsi da solo all’interno di un corso elearning, è fondamentale che il materiale didattico abbia una certa prevedibilità e sia facile da navigare. Ecco perché, oltre a facilitare l’apprendimento, diventano importanti moduli, schemi e pattern. Anche colori e grafica devono seguire criteri di uniformità e ripetitività. Per un instructional designer dotato di un senso logico sviluppato, creare questa struttura sarà più facile.

Valutazione dei tempi di creazione

Valutare quanto tempo ci vorrà per creare un corso elearning in base al materiale di partenza è un’operazione che richiede buone capacità logiche. Certamente è un processo mentale affinato dall’esperienza, ma che si basa su capacità di misurazione e di calcolo.

Problem solving

Nel mondo dell’elearning emergenze e problemi improvvisi sono all’ordine del giorno, in ogni fase; a partire dalla creazione dei contenuti alla loro elaborazione, dal caricamento in piattaforma al testing, fino al momento della fruizione vera e propria, sembra in alcuni casi di affrontare un percorso a ostacoli. Importantissima è, allora, la capacità dell’instructional designer di far fonte a tali emergenze con senso pratico, e capacità analitiche e strategiche.

Come possiamo sviluppare il pensiero logico-matematico?

Sebbene in alcune persone il pensiero logico sia naturalmente più sviluppato, come ogni facoltà, anche questo può essere migliorato mediante l’esercizio. Ci sono diverse attività che possono essere utilizzate a questo scopo:

  • Tabelline: capacità logiche e matematiche sono strettamente connesse. Ripetere le tabelline ed esercitarsi in operazioni di calcolo anche apparentemente semplici può contribuire a migliorare il pensiero logico.
  • Enigmistica: risolvere enigmi, rebus e cruciverba è un ottimo esercizio. Affina in particolare le capacità strategiche e di problem solving.
  • Analogie: ricercare paralleli tra parole e oggetti o cercare le caratteristiche che li uniscono può essere un ottimo allenamento.
  • Lettura: la lettura contribuisce allo sviluppo dell’attenzione, della memoria e del pensiero logico appropriato.
  • Lingua straniera: imparare una lingua straniera richiede concentrazione e attenzione, e contribuisce a sviluppare sia memoria che logica.
  • Giochi da tavola: soprattutto giochi come dama, scacchi, giochi di parole e monopoli favoriscono lo sviluppo delle capacità logiche in maniera divertente.

Anche se questi sembrano esercizi lontani dall’instructional design e dal mondo dell’elearning, possono contribuire notevolmente a rafforzare le necessarie capacità logiche e analitiche. Oltre ad esercitarsi nelle mansioni tipiche del proprio lavoro, affinando le proprie facoltà mediante l’esperienza diretta, l’instructional designer può dedicarsi ad alcune di queste attività nel tempo libero con la consapevolezza che non si tratta solo di intrattenimento ma di vero e proprio allenamento mentale.