Il linguaggio e il tono utilizzati all’interno di un corso elearning influenzano fortemente il modo in cui il discente recepisce il contenuto. Oggi abbiamo preso spunto da questo articolo per capire come un linguaggio inclusivo e scenari ambientati in situazioni realistiche possono essere di grande supporto alla formazione online.

Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, […] ciò che hai fatto, ma […] non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.

Maya Angelou

Questa celebre frase si applica, senza dubbio, anche alla formazione online. Ti sei mai sentito alienato dai termini legali di un corso sulla compliance? I corsi online sulla sicurezza che hai seguito ti hanno lasciato freddo e indifferente? Come ci rapportiamo alla voce narrante di un corso elearning? La percepiamo fredda e distante o sentiamo che sta parlando a noi personalmente?

L’importanza delle emozioni nell’apprendimento

Contrariamente a quanto forse si credeva un tempo, le emozioni possono avere un ruolo molto importante nell’apprendimento, anche in età adulta; le emozioni, infatti, contribuiscono “ai successi nell’apprendimento, all’interiorizzazione di saperi e significati, al miglioramento dell’esperienza personale dell’adulto che apprende e che trasferisce e applica nel proprio ambito professionale i risultati di quando appreso coinvolgendo le proprie risorse emotive” (A. Stefanini, Le emozioni: Patrimonio della persona e risorsa per la formazione, Franco Angeli, Milano 2013). Ma come si può fare maggiore leva sull’aspetto emotivo in un corso elearning? Vediamo insieme alcuni suggerimenti pratici:

Instaurare un dialogo tra il corso e il discente

Poiché il dialogo è uno degli strumenti più potenti nell’apprendimento, è importante includerlo nel design dell’elearning. Questo può essere fatto usando domande dirette (“cosa ne pensi?”), espressioni della lingua parlata (“esatto!”) o semplicemente raccontando una storia dal punto di vista del discente (“immagina di essere…”). Instaurare un collegamento empatico con i discenti e utilizzare un tono adatto ad ogni situazione presentata può incidere in maniera significativa sul successo della formazione.

Proporre scenari e ambienti autentici

Coinvolgere il discente in una situazione autentica e realistica rende l’esperienza di apprendimento più avvincente. Fare in modo che i partecipanti al corso osservino e capiscano le cose piuttosto che impartire sterili lezioni può incidere notevolmente sul livello di ritenzione delle informazioni. A questo riguardo, dunque, proporre simulazioni, scenari o situazioni simili a quelle in cui il discente potrebbe trovarsi nella vita reale può essere un’ottima idea; gli scenari, infatti, fanno anche in modo che il discente, obbligato a prendere decisioni, esca da una situazione di apprendimento passivo.

Usare la suspense

Come ci insegnano cinema e letteratura, la suspence è sempre molto efficace per aumentare il coinvolgimento di chi guarda o ascolta. In un corso elearning può essere inserito all’interno di storie ed esempi, o all’interno delle simulazioni stesse. La suspense scongiura la noia, grande nemica della formazione online, e aumenta l’attenzione di chi partecipa al corso.

Favorire le scelte personali

Siamo tutti più interessati a noi stessi e ai nostri obiettivi che non a quelli della persona seduta accanto a noi. Abbiamo tutti le nostre preferenze e antipatie. Questi aspetti dovrebbero essere tenuti in considerazione in un corso elearning. Ogni volta che gli interessi e le idee personali dello studente coincidono con il contenuto di un corso, c’è una maggiore probabilità di successo nell’apprendimento. Ad esempio, progettare attività in cui il discente è invitato a creare piani personali, diari, riflessioni o valutazioni aumenta l’impegno e, quindi, la probabilità di una maggiore ritenzione delle informazioni.

In conclusione

Interagire con il discente in modo personale, emotivo e inclusivo può essere fondamentale per il successo della nostra formazione online. In questa prospettiva, la “voce narrante” di un corso diventa guida e compagna di viaggio, presenza che permette di sentire, esplorare e commettere errori in un ambiente sicuro. L’obiettivo finale non è, dunque, solo quello di trasmettere informazioni, ma anche di fare in modo che il partecipante si senta responsabilizzato e fiducioso.

Se vuoi approfondire questo argomento, di elearning ed emozioni abbiamo già parlato in questo articolo.