(Il collega e amico Andrea Lodi (un consulente aziendale, sempre interessato alle novità) ci ha proposto un’intervista per approfondire alcuni temi legati al nostro settore. Ecco l’intervista) Continua a leggere “E-learning e prospettive di settore”
Questa è una domanda che spesso i clienti ci pongono: cosa c’è di nuovo nell’e-learning? Quali sono le ultime tendenze? Le cose nuove che ci proponete?
In realtà, spesso la reale domanda “implicita” è “quali nuove tecnologie o quali nuovi applicativi ci sono?”; la nostra risposta è che non ci sono delle novità significative dal punto di vista tecnologico. Ci potrebbero, ci dovrebbero essere delle novità dal punto di vista dell’approccio, ma questa è la cosa più difficile sia da far capire che da realizzare (perché richiede strategia, coinvolgimento, tempo e fatica). Dunque, cosa c’è di nuovo? Proverò a sintetizzare quello che c’è già e le tendenze di ciascun aspetto, per individuare le novità.
Idea piuttosto interessante, sarebbe da copiare anche per l’Italia, e soprattutto estetica “seventies” molto cool: sono gli Elearning Brothers, una coppia di fratelli specializzati nella costruzione di corsi in rapid elearning basati sullo storyboard e i contenuti del cliente.
Questo sito è anche un blog, ricco di articoli interessanti sullo sviluppo di corsi elearning. L’altro loro sito, anche questo interessante come idea, è un sito che vende templates (e “semilavorati” di quiz, giochi, animazioni flash….eccetera) su cui il cliente può inserire i propri contenuti.
Ovviamente, tutti i semilavorati dei fratelli sono progettati per funzionare con Articulate, Captivate, Power Point, Adobe Presenter eccetera).
Cosa c’entrano carta e penna con l’e-learning? Apparentemente nulla. L’e-learning è quella roba che si fruisce con un computer, al massimo con uno smartphone (verosimilmente con un Iphone nei prossimi anni…), a volte con una webcam in diretta con il docente. Però carta e penna non dovrebbero c’entrare. O sì?
Mettiamo il caso che:
- abbiate un numero elevato di dipendenti o collaboratori che non hanno accesso al Pc (sono in produzione, oppure sono dei commerciali e hanno solo un cellulare, oppure dei manutentori…)
- dobbiate comunque formarli, o a causa della formazione obbligatoria (sicurezza, privacy, legge 231…) e quindi dovete farlo in aula e dobbiate certificare la formazione con dei test, magari da effettuare diverse volte durante l’anno
Se questo è il caso, vi trovate un elevato numero di test, redatti su fogli di carta (tipicamente dei test a scelta multipla) che devono essere sgrigliati. Come risolvere il problema, a parte ingaggiando il classico stagista-studente per imporgli questo ingrato lavoro manuale? Oppure utilizzando costosi sistemi di archiviazione ottica con riconoscimento dei caratteri (OCR)? E poi, anche risolvendolo così, come integrare i risultati all’interno del vostro applicativo e-learning per avere dei dati aggregati?
Una soluzione forse c’è: usare i sistemi di carta e penna digitale sviluppati da MGC (con tecnologia Anoto).
Il sistema consente di far svolgere i test su un comune foglio di carta (stampato con opportuna retinatura), utilizzando penne digitali. La penna effettua direttamente l’archiviazione ottica del test, acquisisce i dati tramite OCR e li invia direttamente a un eventuale database pre-esistente.
Se il database in questione fosse – ad esempio – un applicativo LMS il gioco è fatto. Formazione in aula, compilazione di test su un (apparentemente) normale foglio di carta con una (apparentemente) normale penna e integrazione completa e istantanea dei dati nell’applicativo.
L’idea, a noi di Elearnit, piace molto. Per questo stiamo dando visibilità a questa tecnologia e stiamo lavorando all’integrazione con le piattaforme e-learning.
Cosa ne pensate?
Segnalo questo articolo di Eric Matas, sui 5 tool essenziali per l’elearning.
Secondo Matas, i 5 tool fondamentali sono
- Authoring => Power Point 2007
- Interattività => Articulate Engage
- Attività “social” => Twitter
- Quiz => Articulate Quizmaker 2009
- Piattaforma di erogazione => Moodle
Provo ad aggiungere i miei 2 centesimi di commento: sicuramente Power Point è uno strumento utilissimo per costruire lo storyboard, per impostare una buona gamma di interazioni e di animazioni e (soprattutto nella versione 2007) per dare al proprio corso un look & feel professionale. Ciò detto, è tuttavia fondamentale imparare a dimenticarsi della modalità “lineare” di fruizione. In sostanza, bisogna fare lo sforzo di eliminare il tasto “avanti” per consentire una fruizione “ad albero” e maggiormente “interattiva” (e su questo, l’integrazione con Engage e Quizmaker completa ottimamente quello che si può fare con Power Point).
Concordo quindi con Matas per quanto riguarda Engage e Quizmaker: la combinazione di facilità d’uso, costo tutto sommato ridotto e qualità dell’output continua a farmi preferire i prodotti Articulate rispetto alle alternative.
Per quanto riguarda le attività “social”: Twitter non so quanto sia effettivamente usabile nell’elearning in ambito aziendale, forse è più produttivo integrare (tramite contenuto html attivo) siti web di riferimento o blog.
Interessante, per concludere, il fatto che a quanto pare Moodle stia diventando “mainstream” come possibile LMS aziendale anche negli USA (e in UK, si veda il lavoro di Kineo in merito).
Terza e ultima puntata: oggi un confronto tra gli applicativi di aula virtuale.
Proseguiamo con la seconda puntata: qui un confronto tra gli applicativi di produzione corsi:
Iniziamo oggi la pubblicazione di una guida – in tre parti – alla scelta del software per l’e-learning
L’obiettivo è aiutare gli utenti a individuare la migliore soluzione per produrre in autonomia contenuti multimediali da caricare su una piattaforma e-learning aziendale, scolastica, universitaria….
Analizzeremo pro e contro e caratteristiche di una serie di applicativi, con riferimento a una serie di parametri oggettivi.
Questo è il documento introduttivo sui principali tipi di applicativi delle varie categorie: completano la guida un approfondimento sugli applicativi di authoring e uno sugli applicativi di aula virtuale.
Il 2009 è stato un anno intenso e pieno di lavoro, in totale controtendenza col clima generale. Per noi, ma penso per il mercato dell’e-learning in generale.
In questo post volevo condividere qualche riflessione su quelle che sono state secondo me le tendenze più forti e …su quello che noi di elearnit abbiamo imparato.


