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Mobile learning: è una moda o è utile davvero?

Questo articolo offre uno spunto interessante su come si possa utilizzare l’apprendimento mobile per ridimensionare la formazione dei dipendenti e gestire la crescita della propria organizzazione. Continua a leggere “Mobile learning: è una moda o è utile davvero?”

Mobile learning: esiste? Qualcuno lo usa? Se sì, come?

mobile-learningEsiste davvero il mobile learning? Nel senso di formazione fatta con lo smartphone? 

Sicuramente se ne parla (ne parliamo anche noi) da anni, ma forse è il momento di capire meglio di cosa stiamo parlando e di quali sono le modalità sensate per usarlo, no?  Continua a leggere “Mobile learning: esiste? Qualcuno lo usa? Se sì, come?”

Mobile e innovazione in australia: hangout con Helen Blunden

logo_blog_kangatourPoche ore dopo aver incontrato Ryan Tracey ricevo una mail da Helen Blunden, fondatrice di Activate Learning Solutions e coordinatrice di Third Place Australia: nel giro di breve eravamo su Google Hangout e stavamo chiacchierando amabilmente di innovazione, competenze, social learning, mobile learning…

Continua a leggere “Mobile e innovazione in australia: hangout con Helen Blunden”

Sempre elearning per iPad

A corollario del post precedente UpsideLearning, che è un’ottima fonte per questo tipo di argomenti, vi chiarisce diverse altre implicazioni su questo tema:

http://www.upsidelearning.com/blog/index.php/2013/01/22/have-you-menabled-your-elearning-for-ipads/

  1. cosa faccio coi contenuti che ho già? Li converto? O è meglio svilupparli ex novo?
  2. quale strumento di conversione usare, se decido di convertirli?
  3. se ci sono delle interazioni che su iPad non funzionano, che faccio?
  4. come funzionerà il mio corso con la navigazione touch?
  5. non devono essere solo compatibli tecnicamente, devono anche fornire una buona esperienza utente
  6. sono compatibili scorm? li abbiamo testati sull’LMS? tracciano correttamente?

http://www.upsidelearning.com/blog/index.php/2013/01/23/so-how-do-you-build-elearning-for-ipads/

http://www.upsidelearning.com/blog/index.php/2013/01/31/designing-elearning-for-ipads-lt-2013-slide-deck/

http://www.upsidelearning.com/blog/index.php/2012/05/03/5-rapid-authoring-tools-to-publish-courses-for-your-ipads/ => un “vecchio” post sullo stesso tema.

 

Pubblicare contenuti elearning per iPad

ipad-blackboardOk, sembra che ci siamo.

Dopo anni in cui abbiamo parlato (soprattutto parlato, visto poco…) di mLearning, la diffusione degli iPad e dei tablet in generale sembrano aver fatto diventare all’ordine del giorno la pubblicazione di contenuti fruibili anche su device mobili.

Negli ultimi 6 mesi abbiamo finalmente anche noi ricevuto parecchie richieste in merito, e qualcuna la abbiamo anche realizzata. In generale, i clienti – parliamo di aziende – hanno completato il processo di sensibilizzazione su questo tema.

Per ora ci pare che la cosa sia limitata ai tablet, non sembra esserci grosso interesse per pillole da fruire su smartphone.

E visto che il mercato ora c’è, con cosa li produciamo? Continua a leggere “Pubblicare contenuti elearning per iPad”

Tendenze Elearning 2012, seconda puntata…

Ne abbiamo già scritto – qui – ma la presentazione di Kineo è carina e interessante, vale la pena darci un’occhiata.

(E non finisce qui, perché ne scriveremo ancora) Continua a leggere “Tendenze Elearning 2012, seconda puntata…”

Trend per l’elearning 2012

Il sempre ottimo elearning coach ha pubblicato un articolo sui più importanti trend per il 2012, almeno quelli osservati da lui.

L’aspetto che mi pare più interessante è che si tratta di tendenze che hanno a vedere più con aspetti sociali, di stili di apprendimento e di tecniche di creazione di corsi che con aspetti tecnologici. L’altro aspetto interessante mi pare quello del progressivo abbandono del materiale didattico come concetto chiuso.

Le informazioni, le conoscenze, le notizie sono in mutamento sempre più veloce, e sul web ci sono più contenuti di quanti ne potremo mai leggere. Il learning object “chiuso” per anni ha rappresentato il modello di riferimento per far fronte anche a questo (l’autore del corso ha selezionato per me le cose importanti). Ma il modello che questi trend sembrano suggerire è diverso: il curatore del corso seleziona per me le cose… su cui restare aggiornato, i siti da continuare a seguire, le conversazioni in rete a cui partecipare.

E’ un modello simile a quello che sempre più persone seguono nella loro routine quotidiana: tramite social network, aggregatori di contenuti e blog riusciamo a restare aggiornati sui temi che ci interessano. Portare questi meccanismi in un corso è possibile, sia pure complesso. E le tecniche-strumenti osservati da Connie Malamed nel suo articolo fanno questo (è anche vero che in questo modo parliamo però più di informazione che di formazione, ma forse le due cose stanno convergendo sempre di più….).

Altre cose interessanti che vi segnalo sono

  • gli strumenti per la creazione online e condivisa di contenuti
  • il trend verso la pubblicazione in html 5 per smartphone e tablet
  • il concetto di “apprendimento invertito” (flipped learning): uso l’aula solo per le discussioni, per l’interazione e i compiti individuali. Uso l’online per i materiali e la teoria di base (N.B.: sapeste da quanto tempo cerchiamo di predicare questa cosa per gli enti di formazione… 😦 ..)

Elearning: i trend tecnologici e metodologici per il 2011 (da Elearning Coach)

Cominciamo il 2011 citando e commentando questo bell’articolo di “the elearning coach”: http://theelearningcoach.com/elearning2-0/2011-learning-technology-trends/

Quali saranno le tendenze dell’apprendimento nel 2011? Continua a leggere “Elearning: i trend tecnologici e metodologici per il 2011 (da Elearning Coach)”

Moodle Mobile

Matteo Pompoli ha pubblicato sull’osservatorio AlmaTwo questa interessante segnalazione sul nuovo plugin per Moodle pubblicato dalla Software House austriaca eLibera.

In sintesi, il plugin trasforma l’interfaccia di Moodle e lo rende accessibile dai cellulari. In realtà, il Mobile Learning Engine si propone come un vero ambiente per lo sviluppo di applicazioni mobili per l’apprendimento, quindi segna uno sviluppo molto interessante per le soluzioni di e-learning mobile.

Diciamo che è l’ultimo anello che forse ci mancava per avere voglia di buttarci anche su questo segmento (anche se resta da capire se il mercato italiano è pronto….cosa tutta da vedere e da dimostrare). Ma – come si dice – chi primo arriva meglio alloggerà!

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