Kineo ha pubblicato una serie di consigli sulla produzione in rapid e-learning.
Voglio prendere spunto dalla loro lista di consigli per trasformarli in suggerimenti pratici. Iniziamo da questo consiglio:
1) L’apprendimento inizia con una storia
La narrazione di storie è uno dei modi migliori per coinvolgere il proprio pubblico. Ma perché è così?
- Le storie si ricordano facilmente
- Sono istruttive
- Sono quanto più si avvicina all’apprendimento per esperienza (a parte le simulazioni)
- Sono autentiche
Come costruire una buona storia in un corso e-learning?
Iniziamo dal costruire uno scenario che possa ricordare al nostro utente la situazione tipica in cui si troverà, quando dovrà applicare quella competenza o quelle conoscenze nella realtà: nel suo ambiente di lavoro, parlando con un cliente, parlando con i colleghi…. Bastano pochi tocchi: una didascalia, uno sfondo, un segno, una divisa indossata. La nostra mente è molto potente nell’immaginare tutto quello che manca a una scena per renderla reale. Possiamo usare vari linguaggi, prendendo spunto dal linguaggio cinematografico e dai fumetti:
un primo piano di qualcuno che si rivolge a noi (questo ci coinvolge direttamente; occorrerà poi portare avanti la storia di questa persona che continua a rivolgersi a noi); oppure due persone che parlano (un cliente e un venditore; due colleghi; un dipendente col suo capo…ognuna di queste scene contiene già i germi di una storia).
Possiamo anche usare espressioni, facce, occhi: senza troppo sforzo ci consentiranno di esprimere o enfatizzare dei concetti.
Come renderle istruttive? Occorre che nella storia capitino degli avvenimenti istruttivi: una vendita riuscita (o meglio ancora, andata male: gli errori insegnano molto più dei successi, e non solo nell’e-learning… 🙂 ), un rapporto problematico tra due persone… Le storie possono essere narrate usando dei balloon (fumetti) o alternando il testo alle immagini: non starei a formulare una regola in merito, l’importante è che il messaggio che vogliamo comunicare sia chiaro.
Una storia è tanto più realistica quanto più si avvicina a uno scenario: per questo, la soluzione migliore in realtà sarebbe sempre il video. Abbiamo già pubblicato alcuni post sull’uso del video nell’e-learning rapido. In ogni caso, pensare al vostro oggetto didattico come a una storia aiuta a scrivere i contenuti in termini di sceneggiatura. Ricordate che occorre “chiudere tutte le parentesi”, come quando si fa docenza d’aula: se si è fatto riferimento a qualcosa in apertura, bisogna chiudere quel ragionamento, far vedere cosa è successo nel frattempo o come conseguenza di una scelta.
Per finire, l’autenticità: foto di persone vere, interviste o perlomeno testimonianze scritte di qualche testimonial reale aggiungono autenticità al vostro corso. E se non avete delle foto, ecco alcuni consigli tratti dal blog di Articulate per crearvi le vostre foto professionali da aggiungere al corso.
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