I manager aziendali spesso sono convinti di una serie di luoghi comuni relativi alle piattaforme elearning, a quello che fanno e al loro rappresentare un costo. Certo, la nostra è una visione di parte, ma in questo post vorremmo provare a sfatare i 5 principali miti e luoghi comuni.

  1. La piattaforma è un costo e non un investimento – Qualunque costo visto senza tener conto del contesto è un costo. Se lo vediamo però in confronto a quanto tempo vi farà risparmiare (vedi punto 2 e 4) e a quanti soldi vi farà risparmiare se confrontiamo un qualunque corso erogato in aula a popolazioni numerose con lo stesso corso erogato online, il ritorno sull’investimento è così evidente da non meritare quasi commenti ulteriori… :-). Sul ROI abbiamo scritto vari articoli, a proposito: Calcolare il ROI di una piattaforma elearning e Formazione e ritorno dell’investimento e Ancora formazione e ritorno dell’investimento.
  2. La piattaforma può solo erogare formazione online – Forse questo era vero 10 anni fa, ma gli LMS si sono molto evoluti e possono
    1. gestire diverse forme di apprendimento (formazione d’aula, apprendimento sociale e informale, webinar…)
    2. gestire la vendita online di corsi tramite un carrello e-commerce integrato o integrabile
    3. gestire in automatico attività tipiche di un ufficio Risorse Umane quali erogazione automatica di certificati, gestione delle competenze e dell’assessment…
  3. La piattaforma non è un applicativo strategico –  Ok, non gestisce transazioni finanziarie (tranne se, come appena visto, consente di vendere corsi online). Ma visto che ha un vasto impatto sul proprio capitale umano, si potrebbe dire che in qualche modo é strategico.
  4. Gestire una piattaforma comporta molto lavoro – Certamente qualcuno deve gestire la piattaforma (l’anagrafica utenti, i corsi, i materiali, i certificati, monitorare l’andamento dei corsi…) ma….. il modo in cui gestite la formazione SENZA la piattaforma comporta forse meno lavoro? In generale, un applicativo dovrebbe permettere di automatizzare delle attività e di liberare il personale dai task ripetitivi, per consentirgli di fare il suo vero lavoro. Secondo noi, dunque, un LMS fa risparmiare molto lavoro. 
  5. L’adozione di una piattaforma è un processo complicato – In parte questo è vero, ma non più che per la realizzazione di qualunque altro progetto. Le prime fasi di un processo di scelta e implementazione sono ovviamente identificare i propri obiettivi e fare un benchmark tra le soluzioni esistenti (e nulla di questo ancora si riferisce all’implementazione). Solo dopo la scelta si può parlare di processo di adozione di una piattaforma. A parte che rendere facile questa transizione è  esattamente il nostro mestiere e la cosa che ci piace fare, si tratta di un processo che si conclude in poche settimane o mesi. Se siete mai passati per il processo di adozione o sostituzione di un ERP, questo tipo di tempi vi farà sorridere…..

Forse ci sono altri falsi miti che andrebbero smontati. Ne conoscete qualcuno?