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Recensioni

Mondi virtuali 2

Torno al tema dei mondi virtuali, già affrontato qui.

Se non vi piace la soluzione di Caspian e siete utenti di Articulate, Kuhlmann qualche mese fa ha pubblicato un tutorial su come utilizzare “mondi virtuali” per i vostri oggetti didattici, con un hack molto pragmatico…

In sostanza

  • Loggatevi su Second Life o sul mondo virtuale che volete
  • Aggiungete i vostri personaggi
  • Scegliete la  vostra ambientazione
  • Scegliete la visualizzazione (o le visualizzazioni)
  • Fate una screen capture
  • Con il video che ne avrete ricavato, potreste poi aggiungere il vostro audio.

Molto artigianale, ma se vi piacciono i 3D può essere un buon escamotage.

Mondi virtuali?

tw_logo Non sono molto appassionato di mondi virtuali nell’e-learning. Quando uno ha visto i  corsi “coinvolgenti” di DMS (i simulatori e altre tipologie) è difficile tornare indietro, almeno per quanto riguarda la simulazione. Fumetti, scene, testi e immagini, scenari, contenuti cliccabili… finché si resta nell’e-learning tradizionale queste sono le tecniche su cui punterei.

Ma se si vuole passare alla simulazione di realtà, il 3D perde alla grande (senza nulla togliere ai buoni prodotti di Docebo Labs o Simulware, ad esempio) rispetto al “cinema” Dms-Style. Almeno finché non ci si metterà anche la Pixar. Tuttavia, per gli appassionati del genere, segnalo questa soluzione di Caspian Learning, di cui vengo a conoscenza via Kineo News. Continua a leggere “Mondi virtuali?”

Mobile Learning: lavori in corso

PDAOggi ho partecipato a una demo live con una società americana che si occupa di Authoring software per il Mobile Learning e che offre anche una piattaforma per il tracciamento dei contenuti Mobile (Hot Lava, ne avevo parlato qui). Dalla chiacchierata sono emerse parecchie cose che vi condivido. Continua a leggere “Mobile Learning: lavori in corso”

Le novità di Docebo 3.6

doceboNei giorni scorsi Docebo ha rilasciato una nuova versione della sua piattaforma, e ci sono alcune interessanti novità che vanno ad ampliare e potenziare l’architettura già messa a punto con la precedente versione 3.5. Ecco le principali novità….
Continua a leggere “Le novità di Docebo 3.6”

Recensione Articulate 09

E’ uscita la nuova versione della suite Articulate, il Sw più conosciuto per la produzione di rapid e-learning.

Fabio di Ideosfera ha già commentato in proposito, con una breve recensione.

Proveremo anche noi e commenteremo le novità: le versioni trial sono comunque scaricabili liberamente dal sito di Articulate.

iSpring: un’alternativa ad Articulate?

Qualche tempo fa avevo notato iSpring, uno dei tanti software per la conversione di presentazioni powerpoint in oggetti web.

In questi giorni ho trovato il tempo di giocarci un po’, e ora vengo a raccontarvi le mie impressioni…
Continua a leggere “iSpring: un’alternativa ad Articulate?”

Diario Californiano

Nelle settimane scorse ho potuto visitare il “Web 2.0 Expo” di San Francisco. (Ok, per questa volta vi risparmierò le mie perplessità circa il concetto e la definizione di “web 2.0”, ma prima o poi mi sentirete parlare anche di questo! ) La visita a questo expo è stata un’ottima occasione per vedere come si muovono e si presentano le aziende del web sul mercato internazionale, sentirsi un paio di conferenze e andare a conoscere un po’ di nuovi servizi online.
Mi sono concentrato in particolare su servizi web destinati alla comunicazione e collaborazione online, e ho trovato molte cose interessanti che potrebbero avere impieghi in ambito elearning. Non ho ancora avuto modo di provarli tutti come meriterebbero e alcuni che sono ancora in beta ho potuto provarli solo là, quindi per ora ve li segnalo e nelle prossime settimane cercherò di darvi recensioni più accurate:

Zoho: una suite di applicazioni “Office Oriented” chiaramente ispirata ai servizi di Google, che oltre ad alcune soluzioni di word processor, blocco note e Spreadsheet simili a quelle già presenti in Google Documents, include anche Project Management, Database, Organizer, Wiki e altro ancora. E in questo “altro ancora” troviamo una soluzione per creare test online , un servizio di videoconferenza , e un servizio che vi consente di creare presentazioni online uploadando direttamente file di powerpoint ().

SpringNote : Si tratta di una sorta di blocco note molto avanzato, utilizzabile online anche in maniera collaborativa. Rispetto alla soluzione di google mi pare però offrire maggiori possibilità nella formattazione dei testi, e soprattutto un’organizzazione dei contenuti molto flessibile grazie alla possibilità di strutturarli ad albero (non so se conoscete TreePad, qualcosa di simile). Le possibilità di impiego sono molto ampie: stesura di testi collaborativi, knowledgebase, manuali o guide online, discussioni aperte, ….

SpinScape: applicativo per creare mappe mentali online, anche in maniera collaborativa. Una feature interessante riguarda la possibilità di associare ai nodi della mappa dei “gadgets”, cioè di integrarli con ricerche su wikipedia, con Google Documents, google calendar o con altri widget disponibili per Google. La demo pubblica del servizio sarà disponibile da Giugno, ma alcuni esempi sono già visibili nell’area “gallery” del sito.

OpenaCircle: questo servizio permette di creare delle stanze permanenti di videoconferenza con desktopsharing, possibilità di schedulare eventi, presentazioni e meetings. Da quanto ho potuto vedere offre poche funzioni di moderazione delle conversazioni, proprio perchè è pensato soprattutto per situazioni di team working, ma credo anche in situazioni di apprendimento “informale” potrebbe rivelarsi una risora utile. Da quanto mi è stato detto all’expo il servizio sarà gratuito fino a 12 partecipanti…. niente male direi! E’ possibile iscriversi alla beta pubblica.

Creare esercitazioni con Hot Potatoes

hpheader6.gifHot Potatoes è uno strumento per creare esercizi a risposta chiusa. Prevede 6 tipologie: domande a scelta multipla, indovinelli, abbinamenti, parole crociate, concordanze e domande di completamento.

Si tratta di uno strumento freeware per usi non commerciali: è usatissimo nelle scuole, nelle università e in generale in ambito accademico. Può generare delle esercitazioni da mettere su pagine web “normali” (e consente anche di inviare in automatico i risultati delle esercitazioni a un indirizzo e-mail) ma consente anche l’export in versione IMS o Scorm 2004 per essere integrato all’interno di piattaforme di e-learning.

Alcune di queste funzionalità sono già presenti all’interno delle piattaforme: ad esempio, in Docebo e in Moodle questi tipi di esercizi possono essere creati quasi tutti con i tool già integrati. Perché e quando allora usare Hot Pot? A nostro parere, quando le esercitazioni da creare richiedono un po’ più di personalizzazione o complicazione rispetto al solito. Da non trascurare poi che lo strumento è installato sul proprio PC: gli esercizi possono dunque essere creati offline e caricati in piattaforma successivamente, oltre che creati una volta e poi riciclabili su progetti diversi, clienti diversi e piattaforme diverse.

Il sito di Hot Pot è questo
Qui trovate dei tutorial in varie lingue, qui un tutorial in italiano e qui altri esempi di uso di Hot Pot. Infine, per completare l’opera, potete scaricare la Guida a HotPot
e la guida a Masher dal sito Cyberteacher di Paolo Cutini.

Il pre-assessment con Docebo 3.5

Una nuova funzionalità molto interessante in Docebo 3.5 è sicuramente quella di pre-assessment. La nuova versione di questa ottima piattaforma LMS consente infatti di creare strumenti per la valutazione o la formazione preliminare, con iscrizione automatica degli utenti a determinati corsi in base al risultato ottenuto.
Questi strumenti, che di fatto sono corsi privi delle funzionalità di apprendimento collaborativo, consentono di preparare batterie di test e oggetti didattici, e di impostare delle regole in base ai punteggi ottenuti e al completamento dei LO che iscrivono automaticamente l’utente ai corsi necessari.

La funzione è raggiungibile dal menu “elearning -> elearning” nell’amministrazione della piattaforma, e permette di creare gli oggetti pre-assessment:

Elenco degli oggetti preassessment

Le icone sulla destra permettono di configurarne le impostazioni e iscrivere al pre-assessment utenti e docenti. A differenza dell’iscrizione ai corsi, in questo caso ci sono due funzioni separate per l’iscrizione degli studenti e dei docenti: non sono previsti quindi i livelli intermedi come tutor e mentore, ma d’altra parte l’unico (mi pare) caso in cui questi livelli potrebbero essere utili è quello in cui creatore e correttore del test siano persone diverse.
Trovo solo poco azzeccata la scelta delle icone, perchè le stesse (iscrizione utenti e iscrizione docenti) in altre aree della piattaforma indicano azioni completamente diverse come la possibilità di impostare permessi, livelli di accesso o campi supplementari, ma mai la selezione di utenti da iscrivere. Si tratta di piccole accortezze nelle scelte di interfaccia che nel complesso possono migliorare o peggiorare anche di molto l’esperienza d’uso di un sistema così articolato come una piattaforma elearning.

Cliccando sulla prima icona invece ( ) è possibile automatizzare l’esito del pre-assessment stabilendo dei set di regole che, in base al punteggio totale ottenuto, iscrivono automaticamente lo studente a uno o più corsi.

La funzione permette di stabilire il comportamento in base a due soglie di punteggio (es. una soglia minima e una intermedia), e a 4 criteri che posizionano lo studente rispetto a queste due soglie:

  • Nessuna regola viene applicata
  • Il punteggio è superiore di primo punteggio
  • Il punteggio è inferiore a primo punteggio
  • il punteggio è tra il primo e il secondo punteggio

Nell’ipotesi di un corso di Inglese, ad esempio, potremmo decidere che gli utenti che non raggiungono la soglia minima (inferiore al primo punteggio) vengano iscrittui al corso di livello “beginner”, quelli con un punteggio compreso tra le due soglie al corso “intermediate”, mentre tutti gli altri per i quali queste regole non sono applicabili avranno logicamente punteggi più alti della seconda soglia e potranno quindi essere iscritti al corso “advanced”.

Insomma, direi nel complesso una novità molto completa e intelligente, che credo darà soddisfazione a molti.

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