Il sempre molto tecnico blog Upside Elearning ha pubblicato un interessante articolo con un confronto molto dettagliato tra Storyline, Captivate e Lectora 11, tre dei più diffusi e professionali software per la produzione di contenuti elearning: http://www.upsidelearning.com/blog/index.php/2013/12/03/how-to-choose-an-authoring-tool-for-your-html-elearning-development/ Continua a leggere “Produzione di contenuti elearning: confronto tra software”
Nella produzione di contenuti elearning, l’utilizzo di un voice over (o speakeraggio, o parlato) professionale è un elemento molto importante, ma a volte dato per scontato anche dagli stessi sviluppatori di contenuti elearning.
In questo post vorremmo affrontare qualche aspetto organizzativo, gestionale e pratico della collaborazione tra chi sviluppa contenuti e chi si occupa di voice over. E vogliamo farlo con un’ intervista a un nostro prezioso partner, Stefano Trillini, docente e speaker professionista. Continua a leggere “L’utilizzo del Voice Over nell’elearning”
Un esempio semplice ma efficace di come strutturare un corso, utilizzando: Continua a leggere “Un esempio semplice ma efficace – Provincia di Bolzano”
Quali sono le fasi della progettazione di un corso? E – soprattutto – come se ne misura la durata?
Spesso le imprese ci chiedono “quanto costa un corso su misura“, a volte anche senza fornirci materiali da visionare.
Noi rispondiamo, a volte “dipende” e a volte “XX € / ora”.
A quel punto, ci chiedono “ma come si misura la durata di un corso?”.
Questo articolo ha la pretesa di riassumere questi aspetti: il processo di produzione di un corso (cosa fa il cliente, cosa noi) e come misurarne la durata. Con qualche definizione, giusto per parlare tutti quanti la stessa lingua. Continua a leggere “Creare un corso online e misurarne la durata”
Non è tutto oro quello che luccica, non tutta l’interazione serve a qualcosa e non è detto che un corso super-mega-multimediale, con effetti stile “chi vuol essere milionario” o simili siano migliori per forza di uno sfogliaslide.
Ne abbiamo parlato tante volte, ma è sempre utile ricordare che proprio come la tecnologia senza la testa non funziona, anche l‘interattività fine a se stessa non serve.
Questo interessante articolo di Cammy Bean (parte 1 e parte 2) parla esattamente di questo.
Tanto per tornare sull’esempio sopra, non basta inserire un’animazione multimediale stile programma TV a rendere qualcosa di diverso una domanda a risposta multipla. Anche con la musica di sottofondo, il presentatore e il conto alla rovescia, rimane sempre tale. Peggio: se gli elementi multimediali sono eccessivi, possono in realtà distrarre e confondere l’utente.
Molto più importante è formulare domande intelligenti, inserire un feedback utile per l’utente, scrivere contenuti “sfidanti” e che stimolino l’utente e pensare, sbagliare e vedere le conseguenze dei suoi errori.
Solo una volta progettati contenuti di questo tipo ha senso preoccuparsi dell’interattività, degli effetti speciali e del contorno, purché siano funzionali a massimizzare l’efficacia del contenuto.
Cammy Bean di Kineo ci fa – inconsapevolmente – da inviata alla fiera Education Expo di Orlando.
Questo è un suo breve resoconto. Continua a leggere “Novità negli strumenti di creazione corsi e-learning”
Segnaliamo questo interessante contributo di The Elearning Coach su come utilizzare il testo nei corsi e-learning. L’articolo evidenzia e spiega in modo molto chiaro 6 principi fondamentali di design su come utilizzare il testo nei corsi.
Francamente ne abbiamo scritto già un sacco di volte, ma è un argomento sempreverde e ci arrivano sempre più richieste su questo tema, per cui vale la pena rinfrescarlo. Continua a leggere “Creare corsi elearning: quali software usare?”
“E-learning? Ah, ho capito, sono quelle presentazioni online dove si clicca ‘avanti, avanti’, c’è una voce narrante e alla fine il quiz. Quella roba lì, no?” Continua a leggere “E-learning da un’altra prospettiva”

